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L'ex premier Conte: "Il ponte non l'ha ricostruito Bucci", è polemica

Il centrodestra compatto rivendica i meriti di Marco Bucci dopo le parole del leader del Movimento 5 Stelle durante un appuntamento elettorale a Genova

Polemiche e bagarre politica mercoledì primo giugno in occasione della visita a Genova del leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.

Conte: "Il ponte non l'ha costruito Bucci"

Durante l'incontro elettorale a sostegno di Ariel Dello Strologo, candidato sindaco della coalizione progressista, l'ex premier ha parlato della ricostruzione dopo il crollo del Morandi. "Non voglio fare polemica con Bucci - ha detto - però è stato commissario straordinario, il ponte non l'ha ricostruito lui. C'è stato un decreto del sottoscritto, con governo del sottoscritto, con finanziamenti del sottoscritto. Lui è stato bravo a fare interpretare i perimetri che abbiamo delineato, ma il ponte è stato realizzato dalle ditte coinvolte. È stato fatto un lavoro di sistema, come va fatto in questi casi e lui ha collaborato. Però addirittura prendersi tutti i meriti quando il decreto e i finanziamenti ce li abbiamo messi noi, mi sembra esagerato".

Lista Toti: "Forse si confonde con il progetto di Toninelli"

Le parole di Conte hanno poi scatenato le repliche da parte della maggioranza di centrodestra che governa Genova e sostiene la ricandidatura di Bucci a sindaco. Subito all'attacco la Lista Toti: "Dopo che il candidato sindaco Ariel Dello Strologo ha sostenuto che il 'Modello Genova' non deve essere preso ad esempio, il leader dei 5 Stelle arriva e prova a intestarselo come merito, rivendicando di aver rifatto lui il ponte in meno di due anni. A Conte ricordiamo che il lavoro compiuto sul territorio e con le aziende dal commissario all'emergenza, Giovanni Toti, e dal commissario alla ricostruzione, Marco Bucci, ha permesso di realizzare, presto e bene, un'opera che nessuno immaginava potesse vedere la luce così presto. Forse Conte si confonde con il progetto di 'ponte di Toninelli', quello che il suo ministro sognava dedicato alle passeggiate delle famiglie e alle occasioni di socializzazione. O forse l'ex premier dimentica quando il suo movimento strepitava perché si fermasse tutto per togliere le concessioni ad Aspi, che invece nel frattempo ha pagato tutte le fatture dei lavori, presentate dai commissari che a tempo di record hanno restituito uno splendido viadotto sul Polcevera.  Il lavoro incredibile dei commissari Toti e Bucci è stato riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo".

La Lega: "Decisivi Bucci e Rixi" 

Diversi i comunicati inviati anche dagli esponenti della Lega. Il presidente del consiglio comunale Federico Bertorello sostiene che "senza il sindaco Bucci e senza l’intervento del deputato  della Lega Edoardo Rixi, allora viceministro alle Infrastrutture, e  della Lega stessa, oggi non saremmo qui a raccontare l’operazione di  ricostruzione dopo il crollo del Morandi, visto che proprio i 5 Stelle  avevano osteggiato la nomina di Bucci a Commissario straordinario. Si  vede che per mancanza di argomenti Conte ha deciso di attribuirsi 
meriti non suoi". La capogruppo in Comune Lorella Fontana aggiunge: "Come al solito la sinistra soffre di mancanza di  'visione' e di progettualità e cerca di appropriarsi del lavoro altrui"; il segretario ligure Edoardo Rixi prosegue: "L’ex premier quando viene a Genova ha sempre le idee confuse. Ringraziamo il governo Conte I, quello che bloccava gli sbarchi e faceva il 'Modello Genova'. Oggi invece Conte a Genova fa da vassallo a Letta e si allea con quelli che hanno votato contro tutto quello che il suo governo aveva promosso. Decida una volta per tutte da che parte stare perché la Lega il Modello Genova lo vuole applicare ovunque". Tra gli esponenti della giunta, in quota Lega, sono intervenuti Paola Bordilli, Stefano Garassino e Giorgio Viale: "Da viceministro Rixi ha creato un gioco di squadra perfetto con il  commissario alla ricostruzione Bucci e, nonostante i mille bastoni tra  le ruote dei Cinque Stelle a Roma e sul territorio, l’impegno e  l’amore verso la città ha prevalso sugli sterili disfattismi del partito del no".

Vince Genova: "Impresa storica grazie al sindaco"

Sulla questione sono intervenute anche le liste civiche che sostengono la candidatura di Bucci. Vince Genova attacca: "È vero che il ponte è stato ricostruito da mille tecnici e operai che hanno lavorato giorno e notte, come mai nella storia contemporanea della Repubblica, abbiamo visto fare, ma è solo grazie alla guida di un grande sindaco e commissario che un'impresa storica è diventata realtà, in tempi record, nonostanti tanti remassero contro. Come non ricordarsi di quando Conte stesso si fosse messo di traverso per la sua nomina di commissario? Come non ricordarsi quando il suo partito, i Cinque stelle, sponsorizzavano l’idea folle di non ricorrere all’esplosivo per la demolizione del troncone ma di ricorrere alla tradizionale mazzuola?".

Ex 5 Stelle passati al centrodestra: "Troppo anche per noi"

Conclude Genova Domani con le parole di Elisa Lanari e Antonello Sciacca, ex consiglieri pentastellati, oggi passati a centrodestra: "Riuscire a sostenere che Marco Bucci non abbia avuto un ruolo centrale nella demolizione di ponte Morandi e della realizzazione del viadotto San Giorgio è davvero ridicolo. È troppo anche per chi, come noi, in quegli anni è stato parte del Movimento Cinque Stelle e sostenitore dell’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Noi che in quel territorio ci abbiamo vissuto e che con Bucci ci siamo confrontati, spesso anche animatamente, non possiamo che sottolineare come il ruolo del sindaco/commissario sia stato determinante in quello che è stato uno straordinario risultato per l’Italia, non solo per Genova. Conte avrebbe potuto risparmiarsi una battuta così infelice che dimostra ancora una volta che abbiamo fatto bene a lasciare il Movimento".

Movimento 5 Stelle: "Narrazione del centrodestra supera la fantascienza" 

In serata è arrivato il contrattacco del Movimento 5 Stelle di Genova, che ha respinto al mittente le accuse del centrodestra: "La loro narrazione ormai supera persino la fantascienza. Non solo: rileggendo la nota della Lista Toti per Bucci, ci viene quasi il sospetto che la compagine arancione non sappia né leggere, né comprendere la lingua italiana. Diversamente dal sindaco di Genova e dal governatore della Regione, infatti, il M5S mai ha detto di aver 'costruito' il ponte San Giorgio. Questa semmai è una mistificazione tutta del centrodestra, che ci ha già ampiamente ricamato sopra facendoci non una, ma due campagne elettorali. Conte, infatti, ha parlato di decreti e finanziamenti e quelli sì che sono merito del M5S al Governo e di nessun altro. Comprendiamo tuttavia che il centrodestra ormai si sia talmente incardinato sulle frottole che da anni rifila ai cittadini, da non sapere più come uscire da questo tunnel".

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