Elezioni, si torna alle urne tra gel sanificante e distanziamento: le linee guida per il 12 giugno
Il protocollo firmato dal ministero dell'Interno e della Salute in vista del voto del 12 giugno, per minimizzare il rischio covid
Anche nel 2022 si torna alle urne tra distanziamento e gel igienizzante: questo il contenuto del protocllo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle elezioni firmato dai ministri dell'Interno Luciana Lamorgese e della Salute Roberto Speranza. In occasione di queste consultazioni - come già per quelle del 2020 - sono state infatti diramate alcune indicazioni sulle misure di prevenzione dal rischio di infezione da covid, da adottare nei seggi. La mascherina non sarà più obbligatoria, solo consigliata.
Covid, le regole per il voto
Anche a Genova - dove si voterà per il Comune, i Municipi e il referendum - valgono ovviamente le indicazioni richiamate nella circolare n.48/2022 del capo dipartimento per gli Affari interni e territoriali Claudio Sgaraglia, che si basano sui principi cardine che hanno caratterizzato le scelte e gli indirizzi tecnici delle strategie di prevenzione dell’infezione covid. In pratica, anche ai seggi bisognerà tener conto del distanziamento fisico (mantenendo il distanziamento interpersonale di almeno un metro); della rigorosa igiene delle mani, personale e dell’ambiente; della capacità di controllo e risposta dei servizi sanitari della sanità pubblica territoriale e ospedaliera.
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L'obiettivo è evitare, in ogni modo, rischi di aggregazione e di affollamento, assicurare che sia indossata la mascherina chirurgica da parte di tutti, garantire l’adeguata aerazione negli ambienti al chiuso, favorendo, in ogni caso possibile, quella naturale. Infine, disporre una efficace informazione e comunicazione.
Tenendo conto delle indicazioni contenute nel protocollo sanitario e di sicurezza, è quindi necessario per le operazioni elettorali e referendarie in questione:
- assicurare un adeguato distanziamento delle cabine elettorali;
- predisporre dispositivi di distribuzione di detergenti all’ingresso e all’esterno del seggio;
- vigilare sull’obbligo per tutti gli elettori di recarsi al voto indossando la mascherina chirurgica;
- raccomandare l’utilizzo della mascherina chirurgica da parte degli scrutatori e dei presidenti di seggio, dispositivo che deve essere sostituito ogni 4-6 ore e comunque ogni volta risulti inumidito o sporco o renda difficoltosa la respirazione.
Inoltre, limitatamente alle consultazioni elettorali e referendarie di quest'anno, dovrà essere l’elettore - dopo aver votato - a inserire personalmente le schede nelle rispettive urne.