Doria abbraccia l'Obama-pensiero: «Favorevole ai matrimoni gay»
Il candidato sindaco del centrosinistra apre alle unioni omosessuale. Nel frattempo manda una lettera a Putti per complimentarsi del risultato del movimento 5 stelle al primo turno. E Musso commenta: «Ma quale nuovo che avanza»
Genova - Il candidato del centrosinistra alle elezioni comunali 2012, prossimo avversario di Enrico Musso al ballottaggio, si propone come il nuovo Barack Obama nostrano, perlomeno per quanto riguarda l'apertura verso le unioni omosessuali.
«Sono favorevole ai matrimoni gay, non sono assolutamente contrario», ha spiegato Marco Doria al programma di Radio2 Un Giorno da Pecora. «Come amministratore comunale potrei istituire il registro delle unioni civili - afferma Doria - ed è quello che cercherò di fare».
Nel frattempo, il candidato del centrosinistra ha scritto una lettera via facebook al candidato del MoVimento 5 Stelle Paolo Putti. Eccone un estratto. «Caro Putti, voglio complimentarmi per l'ottimo risultato che il moVimento ha ottenuto alle elezioni genovesi. Spero e credo di trovare in consiglio comunale, in lei e negli altri consiglieri del Movimento 5 stelle, interlocutori attenti e criticamente propositivi circa le scelte che si dovranno compiere nell'interesse della città».
Polemico con l'avversario politico Enrico Musso: «Marco Doria - afferma il candidato del terzo polo - si presenta come il nuovo che avanza, e leggiamo sui giornali che la sua coalizione sta litigando sulle future nomine, sugli incarichi, sulla spartizione di potere ai vertici di Comune e partecipate. Otto partiti divisi e rissosi che tirano fuori sin da ora il manuale Cencelli, come libro guida. Ad avanzare non è certo ‘il nuovo’. Sembra essere semmai la naftalina dei più vecchi e logori abiti della politica».
Stasera i due rivali sono in tv e alla radio per il primo faccia a faccia di questa campagna elettorale.