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Elezioni Foce / Viale Brigate Partigiane

Flashmob con ombrelli per la lista rossoverde: "Niente ombra nelle aiuole di viale Brigate Partigiane"

L'iniziativa della lista 'Europa Verde con Sansa e Linea Condivisa': "Nemmeno un briciolo d’ombra in quasi un un chilometro di aiuole, 5.800 metri quadri di verde sono totalmente inutili"

Flashmob con l'ombrello in viale Brigate Partigiane per alcuni dei candidati di 'Europa Verde con Sansa e Linea Condivisa' che fa parte della coalizione che sostiene la candidatura di Ariel Dello Strologo alle elezioni del 12 giugno.

"Nemmeno un briciolo d’ombra in quasi un un chilometro di aiuole - attaccano gli esponenti della lista rossoverde - ecco viale Brigate Partigiane: dove 5.800 metri quadri di verde tanto decantati dalla Giunta Bucci e finanziati dalla Regione con 2milioni e 100 mila euro sono totalmente inutili"

"Nonostante questo sia un progetto nuovissimo non c’è nessuna zona d’ombra -  protestano Francesca Ghio, Lorenzo Garzarelli, Carmelo Zappalà e Maria Tarzia - non è un luogo per passeggiare, non ci si può sedere, non ci si può nemmeno fermare. È uno spazio pubblico impossibile non solo da frequentare, ma anche da attraversare. E pensare che il sindaco Marco Bucci ritiene Genova la città italiana con più verde urbano, calcolando anche i monti alle spalle della città. Ma è il verde vicino alle case, come quello di viale Brigate Partigiane, che migliora la qualità della vita e la salute delle persone. E in tal caso Genova è sotto la media nazionale: secondo la legge ogni abitante ha diritto a 9 metri quadri di verde urbano, mentre Genova, secondo i dati 2020 di Istat, è ferma a 6,2 metri quadri.  A Genova, inoltre, ci sono appena 10 alberi in aree pubbliche ogni 100 abitanti: siamo tra le ultime 20 città d’Italia. Firenze ne ha 29, Milano 37, Torino 47, Trieste 102 secondo i dati Legambiente Ecosistema Urbano".

"E’ finita da decenni l’epoca del verde estetico, forse Comune e Regione non se ne sono accorti - aggiunge la consigliera regionale della Lista Sansa, Selena Candia - con più di due milioni di euro di finanziamenti regionali si poteva realizzare almeno un verde utile dal punto di vista ambientale e sociale. In Viale Brigate Partigiane non c’è nulla di tutto questo. Sono un luogo forse bello da vedere con un drone dall’alto, ma per chi passa di lì sono un luogo caldo e inospitale. Non essendoci alberi non c’è riparo dal sole o dalla pioggia, non c’è nulla che rinfreschi l’aria, che assorba inquinamento, che crei un ambiente silenzioso dove potersi sedere in pace".

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