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Elezioni regionali 2020

Elezioni, Toti vince con il 56%: come sarà il nuovo consiglio regionale

Il presidente uscente è stato riconfermato con uno stacco netto dall'avversario di centrosinistra. E la sua lista diventa la prima in Liguria, facendo scivolare in seconda posizione la Lega

Alla fine il distacco si è fatto sempre più evidente e profondo: a notte ormai fonda in Liguria si è finito di scrutinare le schede dei 1.795 seggi, e le elezioni regionali si sono concluse con la vittoria di Giovanni Toti, presidente uscente e candidato del centrodestra, al 56,13%.

Ferruccio Sansa, avversario principale e candidato dell'alleanza giallorossa Pd-M5s, si è fermato al 38,90%, per un totale di poco più di 17 punti di di differenza. Una battaglia giocata a due sin dai primi instant poll, in cui Toti veniva dato vincente con una percentuale compresa tra il 53 e il 57% e Sansa fermo tra il 34 e il 38%. Molto basse le percentuali degli altri 8 candidati: Artistide Massardo, sostenuto da ItaliaViva, non ha superato il 2,5%, ancora peggio Alice Salvatore, che non è riuscita a superare la barriera dell'1%.

Analizzando le singole liste, la prima in Liguria risulta essere quella dello stesso Toti, "Cambiamo!", che raccoglie il 22,60% delle preferenze e si assicura 8 seggi nel futuro consiglio regionale. Scende, dunque, la Lega, che non è più il primo partito della maggioranza con il 17,14% delle preferenze: 6 i seggi nel nuovo consiglio regionale. Fratelli d'Italia sfiora l'11%, per Forza Italia il 5,27% delle preferenze.

Nella coalizione di Sansa, che ha già confermato che metterà in pausa il lavoro di giornalista al Fatto Quotidiano per fare il consigliere regionale di opposizione, il Pd arriva al 19.89 % e prende 6 seggi, il Movimento 5 Stelle al 7,78% e la stella lista Sansa il 7,14 %. Linea Condivisa si ferma al 2,47%.

Su eventuali cambiamenti della giunta, Toti aveva chiarito già a poche ore dalla chiusura delle urne che ogni discussione sul tema è prematura: «Non ho detto che sarà la medesima giunta, costruirò una giunta equilibrata e capace di lavorare insieme con amicizia e spirito costruttivo. Non so quali suggerimenti e indicazioni avranno i singoli partiti, non ci siamo ancora confrontati, ci siamo solo abbracciati».

«Il merito della vittoria è di tutti - ha concluso il riconfermato presidente di Regione - è stata una grande opera collettiva, con lo stesso spirito costruiremo la prossima. È vero tutto ed è vero anche il contrario».

Elelezioni Liguria, come sarà il nuovo consiglio regionale

In attesa della cofnerenza stampa convocata da Toti per le 12, è comunque già possibile capire come sarà composto il nuovo consiglio regionale, un consiglio in cui, visti anche i voti totalizzati dalla lista di Toti, gli equilibri sono cambiati.

Alla lista del presidente rieletto, infatti, andranno 8 seggi. La Lega si ferma a 6 seggi, Fratelli d'Italia avrà 3 seggi, uno per Forza Italia. In totale sono stati 354.111 i liguri che hanno votato per Toti e per le liste che lo sostengono.

Per quanto riguarda invece l'opposizione, al Pd sono destinati 6 seggi, 2 al Movimento 5 Stelle, 2 alla Lista Ferruccio Sansa Presidente, uno per Linea Condivisa. A votare la coalizione di centrosinistra sono stati 124.58 liguri.

Niente da fare, invece, per Artistide Massardo, e neppure per Alice Salvatore, che dopo 5 anni in Regione e la frattura con il Movimento 5 Stelle lascia il consiglio.

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