rotate-mobile
Elezioni regionali 2020

Regionali, le conseguenze in Liguria del voto in Emilia Romagna

I risultati delle regionali in Emilia Romagna hanno innescato una serie di ragionamenti anche in Liguria in vista del voto che si terrà in primavera

Il clima si surriscalda anche in Liguria dopo le che due regioni, Emilia Romagna e Puglia, hanno aperto la stagione delle elezioni regionali. Fra maggio e giugno si voterà anche per eleggere il successore di Giovanni Toti anche se manca ancora una data certa.

In Emilia hanno avuto un ruolo chiave le 'Sardine', a cui andrebbe il merito di aver contribuito a un'affluenza record alle urne. Avranno la stessa importanza anche il Liguria? Questa sera alle 18.30 al teatro della Tosse è in programma un incontro dedicato ad approfondimenti su tematiche specifiche come ambiente, cultura, scuola, sicurezza sul lavoro, sanità, educazione alla non violenza, uguaglianza sociale e solidarietà.

Se da una parte il candidato del centrodestra è noto trattandosi del governatore uscente, dall'altra fervono le manovre per individuare gli sfidanti. Alice Salvatore, eletta sulla piattaforma Rousseau come candidata presidente, si è recata ieri a Roma per incontrare i vertici del movimento e fare il punto. L'incognita deriva da un eventuale accordo con il Partito Democratico, sulla falsariga di quanto avviene per il governo del Paese. L'ipotesi di un candidato unico Pd-5 stelle rimetterebbe dunque in discussione il nome della Salvatore.

I sussulti non mancano anche nel centrodestra. Il deputato leghista Edoardo Rixi ha invitato il governatore Toti a «occuparsi prevalentemente della Liguria e di pensare a una lista a sostegno del governatore più che a un progetto di carattere nazionale». La replica di Giovanni Toti non si è fatta attendere. «Assicuro l'amico Rixi che siamo concentratissimi sulla Liguria».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Regionali, le conseguenze in Liguria del voto in Emilia Romagna

GenovaToday è in caricamento