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Delegazione balneari e Regione Liguria: "No alla legge Bolkestein"

La delegazione di balneari ha richiesto l'incontro urgente con l'assessore Berlangieri e i capigruppo per opporsi alla normativa europea, la legge Bolkestein che impone dal 2016 nuove regole per la concessione degli spazi demaniali

Dopo la manifestazione di una folta rappresentanza delle imprese balneari liguri e l’incontro con la loro delegazione, l’Assemblea legislativa ha approvato all’unanimità un ordine del giorno bipartisan che impegna il presidente Burlando e la Giunta ad assumere tutte le necessarie iniziative, sia in sede di Conferenza Stato-Regioni che in forma autonoma, nei confronti del Governo e dell’Ue affinché, in particolare, sia dichiarata l’esclusione dell’evidenza pubblica delle imprese turistico-ricreative che occupano spazi demaniali

La Regione si è impegnata ad intraprendere iniziative immediate a sostegno degli operatori del settore turistico balneare e, in particolare, a chiedere al Governo nazionale la dichiarazione dello stato di emergenza per far fronte alle difficoltà più urgenti e per intervenire nelle zone maggiormente colpite dalle mareggiate e dai venti forti.

Le imprese hanno chiesto alla Regione una deroga alla direttiva Bolkestein, ovvero l’interpretazione della normativa dell’Unione europea che impone a partire dal 1 gennaio 2016 il rinnovo delle concessioni balneari attraverso una procedura di evidenza pubblica. 

"Stiamo parlando di una situazione che in Liguria mette a rischio il futuro di 1.300 tra stabilimenti, alberghi, discoteche, ristoranti, bar e campeggi, ovvero di 15 mila posti di lavoro", hanno sottolineato i rappresentanti di categoria Fiba Confesercenti, Assobalneari Confindustria, Coordinamento Cna Balneatori e Sib Confcommercio.

Durante l’incontro sono intervenuti i consiglieri Chiesa, Siri, Rixi, Scibilia, Scajola e gli assessori Berlangieri e Fusco. Tutti d’accordo a portare avanti le richieste dei balneari. La vicepresidente della Giunta, Marylin Fusco, ha tirato le somme della riunione: «Con l’assessore al Turismo Angelo Berlangieri pensiamo che la Regione Liguria da sola non possa risolvere il problema della deroga alla direttiva Bolkestein, ma che sia necessaria un’azione coordinata e forte da parte di tutte le Regioni italiane per risolvere questo problema che da un anno e mezzo attende una risposta dal Governo. Pertanto, quello che possiamo fare da subito, è di attivare il presidente della Conferenza Stato-Regioni, Vasco Errani, affinché ponga al primo punto dell’ordine del giorno questo problema, in maniera che le due Commissioni, Turismo e Demanio Pubblico, si riuniscono per discutere e dibattere dei problemi, al fine di condividere un documento da sottoporre immediatamente al neo primo Ministro, Mario Monti, per poi arrivare alla soluzione auspicata a Bruxelles». 

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