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Depositi chimici, consiglio comunale a porte chiuse: scatta la protesta

Presidio sotto palazzo Tursi martedì 18 gennaio a partire dalle ore 14, lo hanno annunciato comitati e Municipio Centro Ovest contrari al progetto di spostamento a Sampierdarena

Non si placa la protesta a Sampierdarena contro il progetto di spostamento dei depositi chimici da Multedo alla zona portuale su ponte Somalia a Sampierdarena. Martedì 18 gennaio 2022 si terrà una seduta straordinaria del consiglio comunale di Genova e, dopo le polemiche per la chiusura dell'aula, è stato annunciato un presidio fuori da palazzo Tursi, a cui aderiranno cittadini, comitati e Municipio Centro Ovest. 

Il presidente del consiglio comunale Federico Bertorello aveva spiegato che la scelta di chiudere nuovamente l'aula (era stata riaperta al pubblico lo scorso mese di novembre) è stata dettata da ragioni sanitarie a causa dell'emergenza covid, le opposizioni avevano invece criticato la scelta parlando di 'paura di contestazioni' da parte della giunta. 

Il presidente del Municipio Centro Ovest ha lanciato il presidio, martedì 18 gennaio a partire dalle ore 14 in via Garibaldi, spiegando: "Mentre teatri, cinema e qualsiasi altro luogo rimangono aperti al pubblico, il sindaco ha deciso di chiudere le porte ai cittadini ma noi, in forma ridotta, ci saremo ugualmente.  La grave crisi pandemica anche in questo caso mi impone di non convocare una manifestazione o organizzare un corteo, ma la nostra presenza è doverosa e necessaria.  Ribadiamo quindi il nostro 'no ai depositi chimici' a Sampierdarena, invito chiunque voglia aggiungersi a noi a raggiungerci sotto palazzo Tursi, nel totale rispetto delle normative anti covid. Vogliamo lanciare l'ennesimo segnale, non ci fermiamo e non ci arrendiamo".

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