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Delegazione dei pendolari in Regione: "Vesco lasci le sue deleghe"

La delegazione di pendolari guidata da Carlo Palmieri chiede alla Regione di non aumentare il costo della carta "Tutto Treno" e la salvaguardia della linea regionale delle 19 che serve tutto il levante ligure

Approda in Commissione la protesta del “Comitato pendolari Liguria” che questa mattina è stato ricevuto da consiglieri regionali nell’ambito di un incontro svoltesi durante l’interruzione della seduta dell’Assemblea consiliare.

Le ragioni della protesta sono state spiegate nel dettaglio dal presidente del Comitato, Carlo Palmieri: "Abbiamo saputo che, a partire dal primo gennaio, gli abbonamenti subiranno un rialzo del cinque per cento. A fronte di ciò sarà tagliato circa il quaranta per cento dei treni del servizio regionale, a partire da aprile, se per quella data non arriveranno i settanta milioni attesi dal governo. Si prospetta anche un pesante aumento della carta “Tutto Treno”, che consente l’accesso agli intercity e ad alcuni Eurostar. I nostri stipendi, a fronte di tutti questi rincari, restano invariati – ha detto – Trenitalia, inoltre, sta alzando la classe di alcuni Eurostar, rendendo così impossibile il loro utilizzo da parte dei pendolari in possesso della carta Tutto Treno. E’ questo il caso dell’Eurostar che parte da Genova alle 19, diretto a Roma e che serve tutto il Levante ligure, ma che non sarà più utilizzabile a partire dall’undici dicembre. Per questo treno si prevede anche la cancellazione delle fermate di Rapallo e Chiavari".

Palmieri ha quindi incalzato l’assessore ai trasporti Enrico Vesco: "Lo vediamo troppo solo – ha detto Palmieri – se non è in grado di farsi ascoltare dal governo, lasci le sue deleghe". Non si è fatta attendere la risposta dell’assessore: "Non sono stato lasciato solo dalla Giunta, stiamo facendo i conti con una decurtazione ai trasferimenti statali di 70 milioni - ha detto - Pensavamo che nella manovra di stabilità queste risorse fossero ripristinate, ma non è avvenuto. Bisogna rivendicare a Roma le risorse mancanti per il trasporto". Ha quindi sottolineato che al momento la Regione ha dirottato sul trasporto ferroviario fondi propri, ma che è impossibile colmare l’entità del taglio statale.

Ha anche ricordato che per il momento la Regione non ha messo in atto alcuna manovra: "Aspetteremo fine febbraio per valutare cosa farà il nuovo governo e solo dopo, in caso non ci fossero risorse, saremo costretti ad applicare gli aumenti e mettere in atto una manovra che ho giudicato devastante».

A proposito dell’Eurostar delle 19, Vesco ha annunciato: "Stiamo trovando soluzioni per velocizzare un treno regionale in servizio a quell’ora e per quanto riguarda la carta ”Tutto Treno", nonostante costi molto, circa 1,5 milioni di euro all’anno, noi vogliamo continui ad essere attiva".

 

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