rotate-mobile
Politica

Tursi, il crocifisso entra in Sala Rossa. E si prepara per le scuole

Approvata in consiglio Comunale la mozione presentata da Lega Nord, Fratelli d'Italia e Lista Bucci

A partire dal prossimo consiglio comunale, nella Sala Rossa di Palazzo Tursi ci sarà il crocifisso: la mozione è stata approvata proprio durante l’ultima riunione del consiglio, su proposta di Lega Nord, Fratelli d’Italia e Lista Bucci.

Si tratta di una rivoluzione a Genova e nella sede del Comune, simbolo di laicità, che la maggioranza di centrodestra ha fortemente voluto insieme con la proposta di apporre il crocifisso anche nelle scuole: 24 i voti favorevoli alla mozione, mentre il Pd, Lista Crivello, Chiamami Genova e Movimento 5 Stelle si sono astenuti. Nel 2016 anche il consiglio Regionale aveva votato "sì" all'affissione del crocifisso in aula.

Soddisfazione della Lega

«Il laicismo radicale ha assunto sempre più una forma ideologica che definirei integralista, tanto da indurre, come sta avvenendo nei giorni nostri, all’abolizione dei festeggiamenti del Natale e della Pasqua, al vietare canzoni e recite legate alla Natività di Cristo nelle scuole fino addirittura al vietare la collocazione del presepe per non turbare chi non è cristiano - ha dichiarato Lorella Fontana, capogruppo della Lega Nord Liguria in Comune - Siamo molto soddisfatti perché il crocifisso esprime le nostre origini, le nostre tradizioni, il nostro patrimonio storico e un punto fondamentale della nostra cultura».

Il Pd: «Decisione strumentale»

I consiglieri del Partito Democratico hanno così commentato la decisione di non partecipare al voto: «Riteniamo decisamente strumentale ed estranea alle competenze dell’amministrazione e del Consiglio comunale la mozione presentata dal centrodestra sull’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche e in aula consiliare. Ancora una volta la maggioranza concentra l’attenzione su questioni che hanno l’obiettivo di non affrontare i veri problemi. Inoltre riteniamo questa mozione estranea alle competenze del Consiglio, considerato che la questione della presenza del crocifisso nelle scuole è regolamentata da normative nazionali. Per questi motivi abbiamo scelto di non votare il documento».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tursi, il crocifisso entra in Sala Rossa. E si prepara per le scuole

GenovaToday è in caricamento