Red carpet sul ponte di Cornigliano: provocazione M5s per il depuratore

Dopo Pegli e Nervi, spunta un altro red carpet in città. Stavolta però a stenderlo non è stato il presidente della Regione, Giovanni Toti, ma il Movimento 5 Stelle, che per attirare l’attenzione della giunta (regionale e comunale) sul depuratore di Cornigliano ha deciso di sfruttare l’ormai famosa e contestata passerella rossa.

I consiglieri pentastellati di Regione, Comune e Municipio Medio Ponente, Alice Salvatore, Luca Pirondini e Bartolomeo Costanzo, hanno dunque steso il tappeto rosso sul ponte di Cornigliano, per sottolineare l’importanza di un intervento concreto da parte di Comune e Regione per riparare il guasto al depuratore, fermo ormai da oltre un mese. I consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno ripreso il momento dello “srotolamento” del tappeto in un video, che raccoglie anche le testimonianze di alcuni cittadini della zona che lamentano miasmi sempre più forti e aria irrespirabile. 

«A quanto pare usare l'unico modo per avere l'attenzione del presidente Toti e dei suoi uomini è la presenza di un tappeto rosso», ha ironizzato nel video Alice Salvatore, mentre Luca Pirondini, capogruppo M5s a Tursi, ha spiegato che sul depuratore «abbiamo già fatto un interrogazione in consiglio Comunale ed una nel Municipio di Medio Ponente, speriamo che adesso che l'emergenza del bilancio e di Amiu sono alle spalle, la giunta Bucci si occupi immediatamente di questo enorme disastro ambientale in pieno centro città».

«Ci aspettiamo che il comitato di coordinamento regionale per la rete idrica, al cui interno c'è  l'assessore all'ambiente della Giunta Toti, svolga finalmente e concretamente il suo ruolo di monitoraggio e vigilanza - ha aggiunto Salvatore - Il depuratore di Cornigliano deve funzionare a regime una volta per tutte. Iren, con Mediterranea delle Acque, va sanzionata per questo grave disagio. La Regione intervenga come non ha mai fatto in questi due anni di governo».