Convegno ultradestre nella città medaglia d'oro alla Resistenza
Di certo al momento c'è solo la data, ovvero sabato 11 febbraio 2017. Attesi sotto la Lanterna Udo Voigt, Yvan Benedetti, Nick Griffin e Roberto Fiore. Insorge il Partito Democratico con il suo segretario provinciale, Alessandro Terrile
«Genova è stata scelta per dare inizio al nuovo anno di lotta politica. A Genova attivisti e simpatizzanti nazionalisti europei si raduneranno per ascoltare le parole dei capi del nazionalismo europeo». Così si legge sul sito di 'Alliance for peace & freedom', movimento di estrema destra, che schiera qualche parlamentare a Bruxelles.
Sabato 11 febbraio sotto la Lanterna, in un luogo top secret, si festeggerà l'Npd, partito membro di Apf, reduce dalla recente vittoria alla corte costituzionale tedesca. A Genova ci saranno l'europarlamentare Udo Voigt, Yvan Benedetti, Nick Griffin e Roberto Fiore, leader di Forza Nuova. «A Genova i patrioti d'Europa si riuniranno ancora per coordinarsi contro le minacce alla sopravvivenza delle nostre Patrie: immigrazione e terrorismo», si legge sul sito di Apf.
Immediate sono arrivate le reazioni. «A Roberto Fiore e ai suoi amici diciamo un secco no. Perché l'idea di organizzare a Genova il Convegno internazionale delle ultradestre non è solo una provocazione. È un insulto alla nostra memoria collettiva. Quella di una città profondamente antifascista, nella storia e nell'identità. Città medaglia d'oro alla Resistenza, questa è Genova. E non certo la sede ideale per incontri che si ispirano a ideologie fasciste», così Alessandro Terrile, segretario Pd Genova.
«Nel corso della storia repubblicana, Genova ha saputo opporsi con dignità e coraggio ogniqualvolta i valori della democrazia erano stati messi in pericolo - prosegue Terrile -. Questo impegno non viene certo meno oggi e semmai si fa più forte, di fronte al diffondersi e al radicarsi in Europa e nel mondo di movimenti nazionalisti. Il Partito Democratico sarà al fianco di tutti coloro che vorranno portare avanti questa lotta a difesa della democrazia, insieme a cittadini, partiti, espressioni della società civile. Perché a Genova quella medaglia d'oro brilla ancora».