rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Consiglio regionale senza Toti, l’attacco: «Gettati via 8mila euro». La replica: «Impegnato nel ponente per la Sanità»

Attacco su più fronti al presidente della Regione, che martedì mattina non ha presenziato alla seduta in via Fieschi. Lui chiarisce: «Già comunicato alla presidenza, polemiche pretestuose»

Giovanni Toti non presenzia alla seduta del consiglio regionale di martedì mattina, e le opposizioni vanno all’attacco: da Ferruccio Sansa, avversario alle ultime elezioni a Gianni Pastorino (Linea Condivisa) passando per Luca Garibaldi, capogruppo del Pd in Regione, le proteste sono state corali.

«Poltrona vuota. Ancora una seduta del consiglio Regionale senza il presidente Giovanni Toti. Che è anche assessore alla Sanità. In pratica siamo qui per niente - ha detto Sansa in riferimento a diverse interrogazioni relative all’emergenza covid pronte per essere discusse in consiglio - Le interrogazioni e le domande dei cittadini sulla gestione del Covid restano senza risposta. Nessun assessore è stato delegato a rispondere. Zero. Da mesi va avanti così. Il presidente spesso non viene o se ne a metà seduta. "Impegni istituzionali", viene detto. Quali? Chissà. Era ovvio che finisse così, visto che il sovrano Toti è anche assessore alla Sanità e al Bilancio. Oltre a essere molto distratto da impegni magari televisivi».

«Una seduta inutile. Sprecata. Il Consiglio regionale è un organo fondamentale per la democrazia di un organo legislativo come la Regione e per controllare l'operato della maggioranza - ha proseguito Sansa - Così è inutile. Così si sprecano migliaia di euro. Quelli dei nostri - lauti - stipendi che dobbiamo guadagnarci fino all'ultimo centesimo, mentre Toti ci costringe a stare qui a scaldare la sedia. Ma non solo: lo sa il Presidente Toti che ogni seduta, anche quella inutile di oggi, costa 8mila euro?».

Non è la prima volta che le opposizioni protestano per l’assenza di Toti, che dal canto suo ha replicato a fine mattinata definendo «pretestuose polemiche» quelle avanzate, aggiungendo che «come debitamente comunicato alla Presidenza del Consiglio regionale, il presidente Giovanni Toti era impegnato in incontri legati alla sua delega di assessore alla Sanità nel ponente ligure, dove si è insediato il nuovo direttore generale di Asl 1 Silvio Falco, e in una serie di altri incontri legati al terzo ciclo di consegne dei vaccini nelle aziende sanitarie e negli ospedali del territorio da parte della struttura commissariale nazionale».

«A ogni interrogazione presentata dai consiglieri è stata comunque fornita risposta scritta - prosegue Toti in una nota, lanciando anche una stoccata - Come sempre, anche in questi complessi momenti per il Paese, le opposizioni non perdono occasione per dimostrare la propria inadeguatezza, oltre che la propria ignoranza sul regolamento del Consiglio stesso che prevede, come è naturale, le assenze legate ai propri compiti di governo».

Pd, «Toti nega l'evidenza»

«Toti nega l'evidenza», è stata la replica del Pd, che ha chiarito che «l’assenza di oggi – comunicata, peraltro, alla 10 di mattina, quando la seduta sarebbe dovuta iniziare - non è motivata da impegni urgenti con il Governo in materia di pandemia. Toti non è venuto in aula perché ha preferito fare un giro delle Asl liguri, cosa che avrebbe potuto benissimo programmare in un altro giorno o in un altro orario, visto che il Consiglio regionale si tiene, in media, una volta alla settimana e quasi sempre di martedì, e la seduta era stata concordata proprio sulla base degli impegni della Giunta. Un’altra falsità è sostenere, come ha fatto Toti in un comunicato piccato, di aver fornito una risposta scritta alle interrogazioni. Non è vero. La maggior parte delle Iri a cui avrebbe dovuto rispondere sono state rinviate».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Consiglio regionale senza Toti, l’attacco: «Gettati via 8mila euro». La replica: «Impegnato nel ponente per la Sanità»

GenovaToday è in caricamento