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Cassoni della diga a Pra', i comitati: "Partecipi anche il sindaco Bucci al consiglio monotematico"

Su mandato del consiglio, il presidente del Municipio Ponente Guido Barbazza ha invitato il presidente di Autorità portuale a una seduta monotematica sul Bacino Portuale di Pra’

Tornano a farsi sentire i comitati del ponente, allarmati dalla possibile realizzazione, al porto di Pra', dei cassoni della nuova diga di Genova. I cittadini sono preoccupati per l'impatto sull'ambiente e sulla qualità della vita delle persone e hanno già annunciato di non volersi fermare.

I comitati Pegli Bene Comune, Lido di Pegli e Fondazione Prima'vera hanno chiesto ufficialmente al Comune di essere auditi in conferenza capigruppo per spiegare i motivi della loro contrarietà all'operazione: "Stiamo lavorando - fanno sapere - al testo del nostro intervento, che ruoterà intorno al concetto 'basta servitù e inquinamento acustico e dell'aria a ponente'".

Bene, per i comitati, la presa di posizione del presidente del Municipio Ponente Guido Barbazza, ma non è ancora sufficiente. Verrà realizzata una seduta monotematica sul bacino portuale di Pra' alla quale sarà invitato il presidente di Autorità portuale, Paolo Emilio Signorini: "Alla seduta - spiegano i comitati - vorremmo che ci fosse, oltre ad Autorità portuale, anche il sindaco Bucci che, nel suo unico intervento ufficiale sulla vicenda, ha di fatto avallato il progetto". Anche se l'assessore Maresca, in consiglio comunale, non aveva smentito nessuna ipotesi.

"Ci auguriamo - concludono i tre comitati uniti - che possa essere l'occasione di smentire tutte le voci che circolano in questo periodo di discussione sul nuovo Piano regolatore portuale, che parlano di nuovi insediamenti industriali tra Multedo e Voltri. Diciamo ancora una volta no a opere che impattano negativamente sui nostri quartieri e attendiamo che si faccia chiarezza sulle altre questioni che attanagliano il nostro territorio".

L'invito di Barbazza: "Signorini incontri il consiglio municipale"

Venerdì scorso il presidente del Municipio Ponente Guido Barbazza si era espresso sulla sua pagina Facebook: "Se si procedesse posizionando il cantiere a Pra’, oltre a far sparire, a quanto sembra, una non trascurabile porzione di prezioso specchio acqueo, prolungando ulteriormente verso levante il terrapieno portuale, si avrebbe per svariati anni a venire una presenza ingombrante e poco gradita a quattro passi dalla pista ciclo-pedonale e dal nuovo parco delle dune, a poco più di mezzo chilometro dai Bagni Castelluccio e dalle case di Pegli Lido. Proprio davanti alle finestre di cittadini che, invece, aspettano da anni ulteriori opere di riqualificazione e valorizzazione di un litorale già pesantemente impattato dalla costruzione del Bacino Portuale di Pra’ stesso e dall’inquinamento acustico ed atmosferico che le sue operazioni generano. 

La valutazione di un intervento di tale portata evidentemente trarrebbe beneficio dal confronto con i Cittadini ed il territorio che ne dovrebbero sopportare l’impatto, tramite il coinvolgimento del Municipio, che è l’Istituzione che li rappresenta e a loro più vicina. Pertanto, nello spirito della massima collaborazione, e su mandato del consiglio municipale (che giorni fa si è schierato all'unanimità contro l'ipotesi), invito il presidente di Autorità portuale, Paolo Emilio Signorini, ad un incontro con il Consiglio Municipale e i Cittadini, in una seduta monotematica sul Bacino Portuale di Pra’".

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