Bagarre in consiglio comunale, la maggioranza incolpa l'opposizione: "Condotta gravissima"
"Il presidente del consiglio è stato costretto a convocare una conferenza dei capigruppo sospendendo l’attività dell’aula. Tale riunione è stata disertata dai capigruppo della minoranza: ciò ha di fatto impedito il proseguimento dei lavori del consiglio comunale" tuonano i consiglieri di maggioranza
Dopo le proteste dei lavoratori precari dei servizi educativi del Comune, il dibattito acceso in consiglio comunale, le polemiche e la sospensione della seduta, con tanto di manifestazione nella buvette a cui hanno partecipato i consiglieri di opposizione, arriva la versione dei gruppi di maggioranza: "Oggi, a causa del comportamento dei gruppi di minoranza non rispettosi delle regole durante la seduta del consiglio comunale, il presidente del consiglio è stato costretto a convocare una conferenza dei capigruppo sospendendo l’attività dell’aula. Tale riunione è stata disertata dai capigruppo della minoranza: ciò ha di fatto impedito il proseguimento dei lavori del consiglio comunale. Una condotta gravissima che non si è mai verificata nella storia del Comune di Genova. I consiglieri di minoranza hanno di fatto impedito all'organo rappresentativo della città, il consiglio comunale, di lavorare, violando il regolamento: un vero attentato alla democrazia".
Inoltre, per la maggioranza, "è stato disatteso anche un accordo preso nella conferenza dei capigruppo che si è tenuta questa mattina dove si era stabilito di incontrare i lavoratori a fine seduta. La mancata presenza dei capigruppo di minoranza alla riunione ha di fatto impedito il proseguimento della seduta lasciando i lavoratori senza una risposta in aula alla loro questione".
Le risposte ai lavoratori verranno fornite dall’amministrazione entro la serata.