Un caffè e un pezzo di focaccia per inizia al meglio la giornata. A partire dal 27 luglio, però, all’equazione va aggiunto anche un confronto con il sindaco Marco Bucci, che ha annunciato l’intenzione di organizzare una serie di “colazioni pubbliche” per incontrare i genovesi e discutere con loro di problemi e progetti.

L’iniziativa “a colazione con il sindaco” prevede un ciclo di incontri disseminati nei vari municipi della città, che prenderanno il via giovedì 27 luglio nel territorio del Centro Est: un’iniziativa che riflette il lato più “manageriale” del nuovo sindaco, per cui le colazioni di lavoro, prima dell’elezione dello scorso 25 giugno, erano all’ordine del giorno. 

Questa volta però i protagonisti saranno i cittadini, e non manager e imprenditori, come ha confermato lui stesso: «Il valore della trasparenza deve diventare la bussola della nostra amministrazione. Il breakfast meeting consiste in un appuntamento mattutino dove ci si vede tutti insieme per stilare un’agenda delle cose da fare e dei problemi da affrontare. Si tratta di uno dei punti del nostro “Patto della trasparenza” cui intendiamo tener fede. È fondamentale per i cittadini esprimere pareri, preoccupazioni, suggerimenti e avere un rapporto personale con il sindaco. Penso che ne abbiano diritto e la mia disponibilità sarà sempre massima».

La partecipazione agli incontri è libera e aperta anche a chi non risiede nel municipio in cui vengono organizzati di volta in volta: basta compilare l’apposito modulo reperibile sul sito del Comune (https://www.comune.genova.it/content/a-colazione-con-il-sindaco) o telefonare al numero verde 800085324, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12.30, per indicare la propria preferenza e specificare a quale appuntamento si intende partecipare (unico della serie per ogni genovese).

Come detto, il ciclo partita giovedì 27 e proseguirà sulla base di un calendario disponibile sul sito del Comune di Genova: una sorta di sperimentazione che, se dovesse dare i suoi frutti, ripartirà a settembre a settimane alterne.