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Il Bando delle periferie punta a trasformare Certosa e Sampierdarena

Approvati i progetti definitivi per uno stanziamento complessivo di 24 milioni di euro

Entra nella sua fase realizzativa il Bando delle periferie, istituito nel 2016 dalla Presidenza del Consiglio, cui il Comune di Genova aveva partecipato con progetti di riqualificazione nei quartieri di Sampierdarena, Campasso e Certosa.

La Giunta comunale ha approvato infatti le delibere che adottano i progetti definitivi di alcune opere per la cui realizzazione è previsto uno stanziamento complessivo di 24 milioni di euro, 18 dei quali provenienti dallo Stato.

Il via libera è stato dato per i progetti di trasformazione dell'ex mercato ovo-avicolo del Campasso, per il recupero dell'immobile “Ex Magazzini del Sale” in via Sampierdarena, per la riqualificazione del Centro Civico Buranello e delle arcate ferroviarie, per la riqualificazione di un'area di proprietà del Comune in via Sampierdarena già adibita a deposito di veicoli rimossi, e alla sistemazione del Mercato e di piazza Tre Ponti.

«Sono progetti che ereditiamo dalla Giunta precedente e che ci auguriamo possano contribuire a rendere più vivibile delegazioni della città molto popolose - ha detto l'assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni Paolo Fanghella nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Palazzo Tursi -. L'obiettivo condiviso è accrescere la qualità della vita, ricostruire le identità locali e contrastare il degrado. Le somme messe a disposizione per Sampierdarena, Campasso e Certosa sono significative. Ora sta a noi renderle proficue con progetti realizzabili in tempi stretti».

Ecco nel dettaglio i principali interventi:

Ex mercato ovo-avicolo del Campasso

È un edificio ottocentesco di notevole mole, dismesso dagli anni ’80. Il progetto punta al recupero delle parti riconoscibili con ingenti demolizioni, da 41.000 a 12.000 mc, per realizzare un complesso ad uso misto, con scuola dell'infanzia e centro sportivo. La proprietà è di SPIM SpA, società in house del Comune che ha sottoscritto un accordo per conferire l’immobile conservandone la destinazione pubblica per almeno 20 anni, fatta eccezione per il piano fondi che ospiterà un piccolo punto vendita a servizio del quartiere, oggi completamente sprovvisto di negozi.
La somma destinata a queste opere è di 4.928.400 euro.

Centro Civico Buranello

È un edificio contemporaneo degradato, soprattutto al piano terra, che dovrebbe costituire il collegamento tra le vie Daste, pedonalizzata nell’ambito del POR, e Buranello che ha subito un restyling con l’allargamento dei marciapiedi. Situato nel cuore di Sampierdarena, ha una forte attrattiva, per motivi istituzionali (scuola, palestre e biblioteca) e per le attività culturali e aggregative gestite da soggetti del terzo settore. Il progetto rinforza questa vocazione rendendola più vivibile; i nuovi locali accoglieranno atelier per artisti, artigiani, grafici e l'asse centrale diventerà un percorso vitale.
Il costo complessivo ammonta a 1.610.615 euro

Ex deposito rimozioni forzate in via Sampierdarena

L’opera propone la riqualificazione di un’area interna ad un isolato storico, adibita a parcheggio e coperta da una tettoia industriale, attraverso la demolizione del prefabbricato, una nuova pavimentazione e l’inserimento di alberature, funzionali a valorizzare il nucleo storico circostante e l’ottocentesco teatro comunale Modena.
Somma destinata al progetto 1.008.480 euro

Ex magazzino del Sale

Costruito dal genio militare sardo a metà Ottocento come deposito del sale, è diviso in due corpi con caratteristiche diverse; una porzione è sede del Club Petanque che ne usufruisce per campi da gioco. Il Municipio ha avviato un percorso di partecipazione per arrivare a proposte che valorizzino la zona e portino alla costituzione di un polo di servizi in un’area oggi teatro di numerose attività illegali.
La Giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per una somma pari a 1.962.314,35 euro a copertura dei costi di realizzazione del 1° lotto.

Mercato e piazza Tre Ponti

La piazza era parte dei giardini di villa Fortezza, tagliati a metà dalla ferrovia nel 1850 e ciò implica una progettazione urbanistica organica. Il mercato risale al 1938, ma nel 1970 venne pesantemente rimaneggiato e racchiuso in un involucro con i banchi chiusi e privi di visibilità dall’esterno. Il progetto consolida la vocazione commerciale, realizzando una struttura trasparente, dimensionata sugli operatori attuali. Prevede inoltre una nuova sistemazione qualificata degli spazi esterni, confermando la piazza come polo di valorizzazione.
La riqualificazione costa 1.700.00 euro.

Di seguito l'elenco degli altri progetti inseriti nel Bando delle periferie, il cui progetto definitivo è stato approvato dalla Giunta precedente:

- Palazzo Grimaldi, detto la “Fortezza”, a Sampierdarena
- Moderazione del traffico dell’isola ambientale a Sampierdarena
- Ampliamento dell’infrastruttura in fibra ottica, di proprietà del Comune, in Valpolcevera
- Demolizione dell’ex Biblioteca Gallino in via Cantore e sistemazione dell’area a piazza pubblica
- Chiostro della Certosa
- Programma straordinario di Edilizia Residenziale Pubblica nei civici 8 e 10 di via L. Ariosto.

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