rotate-mobile
Politica

Dalla Regione la richiesta per ottenere ulteriori forme di autonomia

Gianni Pastorino (Linea Condivisa), così come altri esponenti della minoranza, ha ribadito le perplessità sugli orientamenti del governo sulla materia, manifestando timori sulle possibili conseguenze nell'assistenza sanitaria

Con 17 voti a favore (maggioranza) e 8 contrari, nel corso della seduta di martedì 28 marzo del consiglio regionale, è stato approvato l'ordine del giorno 749, presentato da Alessio Piana (Lega Liguria-Salvini) e sottoscritto da tutto il gruppo, con cui s'impegna la giunta a proseguire il confronto con il Governo per ottenere ulteriori forme di autonomia regionale così come previsto dalla Costituzione su Ambiente e Territorio; Salute; Scuola; Lavoro; Infrastrutture, Logistica e Portualità; Ordinamento della comunicazione; Sport; Sviluppo economico; Coordinamento della Finanza Pubblica e del Sistema Tributario.

Nel testo si ricorda anche il documento approvato dalla giunta l'8 marzo 2019, sulla richiesta al Governo di ulteriori forme di autonomia e l'ordine del giorno approvato all'unanimità il 15 aprile 2019 dal Consiglio regionale sullo stesso argomento.

Il presidente della giunta Giovanni Toti ha ribadito l'impegno nel confronto con il Governo su questo tema e ha fatto il punto sul percorso avviato con il precedente governo e proseguito con l'attuale ministro degli Affari regionali e delle Autonomie Roberto Calderoli.

Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) ha criticato la linea assunta sul tema dall'attuale ministro Calderoli e, per questo, non condivide l'impegnativa del documento. Anche Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha ribadito le perplessità sugli orientamenti del governo sulla materia, manifestando timori sulle possibili conseguenze nell'assistenza sanitaria.

Roberti Centi (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha espresso perplessità sull'attuale impostazione del percorso verso l'autonomia differenziata, che rischierebbe di dividere il Paese. Anche Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha ribadito la contrarietà all'orientamento assunto rispetto all'autonomia differenziata.

Stefano Mai (Lega Liguria-Salvini) ha definito di parte la posizione assunta dalla minoranza sull'autonomia differenziata e ha espresso un parere favorevole rispetto al percorso assunto dal Governo attuale. Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha ribattuto che la minoranza ha partecipato in modo costruttivo al dibattito nazionale sul tema  e ha ribadito le proprie perplessità sulla linea dell'attuale ministro Calderoli.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dalla Regione la richiesta per ottenere ulteriori forme di autonomia

GenovaToday è in caricamento