Autista si ferma per soccorrere una ragazza, insultata dai passeggeri. Gambino: "Merita un ringraziamento ufficiale da Amt"
La segreteria del Ugl Fna si farà portavoce dell'istanza in azienda chiedendo anche, a fine elezioni, di aprire un tavolo sul problema della sicurezza a bordo dei trasporto pubblico locale
Autisti aggrediti anche quando soccorrono una persona. È successo questa mattina, venerdì 10 giugno, su un bus in transito davanti al Matitone: una ragazza sviene e la dipendente Amt, come da protocollo, arresta la marcia e chiama il 112 preoccupandosi della persona a terra e chiedendo agli altri passeggeri di liberare la vettura. Ciò avviene ma non senza polemiche: c'è chi le dice di non avere voglia di lavorare, chi suggerisce di far scendere la ragazza e proseguire la marcia, chi le rivolge parole e insulti pesanti, addirittura chi minaccia di segnalarla al servizio clienti per interruzione di pubblico servizio.
Sull'episodio è intervenuto sui social anche Sergio Gambino consigliere delegato alla protezione civile e candidato alle amministrative di domenica, proponendo un riconoscimento ufficiale per l'autista: "Una società sempre più individualista, una società che ha perso l'umanità, di fronte a una ragazza che ha bisogno di soccorso reagisce con l'indifferenza. Così non ha fatto l'autista del 3. Onore a questa dipendente Amt. Merita un ringraziamento ufficiale da parte dell'azienda".
L'istanza di Gambino è stata accolta da Luca Lagomarsino e dalla segreteria Ugl Fna: "Ci faremo portavoce in azienda della proposta - dichiara il sindacato - proponiamo un encomio alla collega visto che Amt ha grande facilità nell'invio di lettere 'punitive' nei riguardi degli autisti segnalati magari tramite il servizio clienti. Inoltre chiediamo l'apertura di un tavolo di lavoro subito dopo la tornata elettorale tra azienda, forze dell'ordine, operatori del settore e cittadini per proporre campagne di sensibilizzazione".
