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Crisi Atp, la Città Metropolitana promette nuove risorse per salvare il servizio

Durante l'incontro dei sindaci dei Comuni azionisti, il vice sindaco metropolitano Valentina Ghio ha comunicato l'intenzione di adottare un provvedimento che anticipi le competenze del 2016 sino al 98%

Arrivano segnali di distensione sulla vertenza Atp dopo l’incontro di ieri tra i rappresentanti dei sindacati e i sindaci dei Comuni azionisti della Città Metropolitana, durante il quale è stata annunciata l’intenzione di votare un provvedimento che garantisca più risorse all’azienda.

Come chiarito dal sindaco di Sestri Levante e vice presidente del consiglio Metropolitano, Valentina Ghio, che ha partecipato all’incontro insieme con i collegi di Lavagna, Chiavari, Rapallo e Santa Margherita, il provvedimento anticiperà le competenze del 2016 sino al 98% (95% inizialmente), e non sino al 90% come previsto inizialmente. 

Una manovra che dovrebbe alleggerire il carico dell’azienda di trasporto extraurbano, consentendo di non contrarre altri mutui per far fronte alle spese, e che contribuisce ad alleggerire anche gli animi, soprattutto dopo la dichiarazione di disponibilità, da parte del sindaco metropolitano Marco Doria (ieri assente) di incontrare i sindacati: nei giorni scorsi il clima si era fatto notevolmente più teso dopo la rottura della trattativa per il reintegro del 30% dello stipendio integrativo e l’applicazione del nuovo contratto e le dimissioni del consigliere Gianni Vassallo.

L’attesa adesso è per la nuova riunione del consiglio Metropolitano, fissata per le 16.45 di oggi nella sala del consiglio di Palazzo Doria Spinola, dove il provvedimento dovrebbe essere nuovamente discusso.

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