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Alluvione: Tursi rinvia le tasse a febbraio, chieste le dimissioni di Doria

L'amministrazione comunale ha annunciato la proroga del termine per le imposte comunali, ma la minoranza si scaglia contro il sindaco e la sua giunta: «Nulla è stato fatto per quelle statali»

Il Comune di Genova ha annunciato che posticiperà al 28 febbraio 2015 il termine per il pagamento delle imposte locali per cittadini e imprese colpiti dalle alluvioni dell’ottobre e del novembre scorso.

L’annuncio è arrivato nel corso di una seduta del consiglio comunale particolarmente turbolenta, durante il quale si sono accese le proteste per la mancata proroga del pagamento delle tasse statali da parte degli alluvionati e la minoranza consiliare ha chiesto le dimissioni del sindaco Marco Doria e della sua giunta.

A firmare il documento sono stati i consiglieri del Pdl, la Lega Nord, il Movimento 5 Stelle e la Lista Musso: «Abbiamo concesso all’amministrazione comunale un po’ di tempo per fare qualcosa per gli alluvionati, ma nulla è stato fatto», ha dichiarato la capogruppo di Forza Italia Lilli Lauro.

Per quanto riguarda le imposte comunali, il termine al momento rimane fissato al 28 febbraio 2015 - iniziativa approvata con 33 voti favorevoli e 1 contrario - mentre il sindaco Doria ha annunciato che a gennaio in consiglio arriverà una delibera per l’eventuale rateizzazione dei pagamenti.

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