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Politica Marassi / Via Fereggiano

Indagati per l'alluvione 2011, premiati dal Comune per aver raggiunto gli obiettivi

Tre dirigenti del Comune di Genova, indagati in seguito all'alluvione del 2011, sono stati premiati per aver raggiunto gli obiettivi, relativamente alla messa in sicurezza del territorio

A Genova capitano di continuo alluvioni. Eppure i dirigenti del Comune sono talmente solerti nella cura del territorio da meritare dei premi. Dopo la vicenda emersa nelle ultime settimane, ora si scopre che altri tre dirigenti sono stati premiati nel corso del 2013.

Si tratta degli stessi, indagati per omicidio colposo e falso nel processo per l'alluvione del 2011, in cui morirono sei persone in via Fereggiano. Hanno ricevuto premi Sandro Gabelli, ex capo della protezione civile, Gianfranco Delponte e Pierpaolo Cha. A sollevare il caso il padre di una vittima.

Nel giugno scorso il Comune aveva premiato per il lavoro svolto per la sicurezza idrogeologica della città, Stefano Pignasco, ingegnere, imputato per l'alluvione di Sestri Ponente del 2010 (9.400 euro), l'ingegner Enrico Vincenzi (6.100), il capo dell'area tecnica del Comune, l'architetto Laura Petacchi (17.600) e Monica Bocchiardo, responsabile della protezione civile del Comune (7.100).

Delponte, Cha e Gambelli sono stati invece premiati per i risultati ottenuti nel 2013. Riguardo ai fatti del 2011, devono rispondere rispettivamente di omicidio colposo plurimo, disastro colposo, falso e calunnia. Gambelli avrebbe dichiarato il falso.

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