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Sabato, 20 Aprile 2024
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Unige dichiara guerra alla plastica con le borracce personalizzate

Nella giornata Internazionale del risparmio energetico, lunedì 18 febbraio, l'Ateneo ha presentato il Bilancio di Sostenibilità. Il primo passo sarà eliminare i distributori automatici e sostituirli con dispenser d'acqua

Dopo l’Istituto italiano di Tecnologia, anche l’Università di Genova ha deciso di dare un taglio alla plastica e di adottare una filosofia più “green” all’interno delle sue mura.

La sfida arriva dalla Crui - Conferenza dei Rettori delle Università Italiane - che ha siglato un accordo con l’Associazione Marevivo e il CoNISMa – Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze - per aderire alla campagna #StopSingleUsePlastic. L'Università di Genova, membro della Crui, ha quindi deciso di accettare la sfida e di iniziare già dal 2020 a ridurre drasticamente la plastica monouso sino ad arrivare a eliminarla del tutto.

Per farlo, l’ateneo rimpiazzerà i classici distributori con dispenser di acqua (senza bicchieri di plastica) nelle aree pubbliche, all’interno dei Dipartimenti e degli Uffici Centrali, e distribuirà al personale e alle nuove matricole borracce personalizzate con il logo e il nome dell'Università di Genova. Verranno inoltre installate macchine del caffè con bicchieri di carta e con l’opzione “senza erogazione del bicchiere”, incentivando l’utilizzo di tazze personali.

«Il Ministero ha invitato aziende ed enti della Pubblica amministrazione a diventare plastic free e l’Università di Genova ha accolto tale invito avviando una serie di misure finalizzate ad abolire l’uso della plastica monouso in Ateneo, quali ad esempio l’eliminazione della vendita di bottiglie di plastica dai distributori con il prossimo bando di gara - ha chiarito la professoressa Adriana Del Borghi, delegata del Rettore alla Sostenibilità Ambientale e coordinatrice della Commissione di Ateneo per la Sostenibilità Ambientale - Siamo anche uno dei pochi atenei che ha un manuale con la procedura a norma di legge per lo smaltimento dei rifiuti speciali dei laboratori; abbiamo poi un gruppo di lavoro molto attivo sul risparmio energetico e sul risparmio delle risorse idriche».

L’iniziativa è stata svelata nell’ambito della presentazione del primo Bilancio di Sostenibilità dell’Università di Genova, andata in scena nella giornata internazionale del risparmio energetico: «Questo documento - ha spiegato il rettore Paolo Comanducci - in coerenza con la linea seguita nel corso del mio mandato, rende conto ai principali stakeholder dell’Ateneo l’attività svolta, con particolare attenzione agli aspetti sociali, ambientali e alla questione di genere. Un primo contributo suscettibile di successivi approfondimenti e miglioramenti, ma ritengo costituisca un buon punto di partenza per irrobustire, in primo luogo, il dialogo con i destinatari dell’attività dell’Ateneo e con i soggetti con i quali esso percorre il suo cammino: non solo gli studenti, ma anche le istituzioni, le imprese, le famiglie, il mondo della cultura e dell’associazionismo. In secondo luogo, per stimolare la riflessione interna, tra personale tecnico amministrativo, bibliotecario e socio sanitario e docenti sul significato e sulla direzione del nostro lavoro e sui suoi effetti diretti sull’esterno».

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