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Mobilità elettrica, 60 nuovi punti di ricarica gratis in città e "bike-box" per le bici

Inaugurato giovedì mattina uno dei 4 nuovi "green point" cittadini, dove sarà possibile ricaricare scooter, quadricicli e biciclette elettriche, che potranno anche essere custodite in apposite cabine

Quattro nuovi “green point” in città che offrono 60 postazioni gratuite di ricarica per incentivare i genovesi (e non solo) a passare alla mobilità elettrica, che si tratti di scooter, quadricicli o biciclette.

Il primo è stato inaugurato giovedì mattina in via Bersaglieri d’Italia, a due passi dalla stazione di Principe, quello più completo dal punto di vista dell’offerta: non solo colonnine di ricarica (tutte con presa 3A, l’unica a norma), ma anche “bike-box”, vere e proprie cabine in cui è possibile posteggiare e ricaricare contemporaneamente la bicicletta: «Una soluzione per incentivare l’intermodalità quando si parla di trasporti - spiega l’assessore comunale ai Trasporti, Matteo Campora - Chi arriva a Principe in treno, o in bus, può lasciare la bici in carica e riprenderla la sera, o viceversa. Tutto gratuitamente per un anno».

Per usufruire dei punti ricarica - gli altri tre sono in via De Amicis, nei pressi della stazione Brignole, in via Pinelli, piccola traversa di via XX Settembre, e vicino al parco dell’Acquasola - è necessario scaricare l’app D-Mobility, che consente di sbloccare sia le serrature dei bike-box sia le colonnine: «I 60 nuovi punti sono destinati a quadricicli e scooter, le bike-box, invece, diventeranno nei prossimi mesi 24», ha confermato Sergio Torre, managing director del gruppo Duferco Energia, partner del progetto Elviten: «Questa iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto attivo in 6 città europee - ha confermato - e finalizzato all’integrazione dei veicoli elettrici leggeri nella rete urbana».

Più punti ricarica per i mezzi elettrici per combattere traffico e inquinamento, dunque, uno sforzo che deve necessariamente accompagnarsi a provvedimenti a livello infrastrutturale - stalli e ciclabili in primis - per poter portare risultati concreti: «Spesso mi chiedono perché le zone dedicate sono vuote, ma noi vogliamo anticipare i tempi, sappiamo che nei prossimi anni il numero di veicoli elettrici aumenterà, e dobbiamo essere pronti a dare una risposta - ha detto Campora - A oggi Genova non ha molti chilometri di piste ciclabili, ma stiamo dando una forte accelerazione, l’impegno dell’amministrazione, anche attraverso le proposte e i progetti dei privati, è di sviluppare la pista ciclabile Super 11, che dovrebbe collegare Boccadasse con la zona della Fiumara».

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