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Ascensore di Quezzi: si avvicina il taglio del nastro

Tra la fine di quest'anno e l'inizio del 2015, l'ascensore Pinetti-Fontanarossa verrà consegnato ad Amt. L'attuale servizio effettuato da Amt nella zona interessata dall'apertura dell'ascensore non subirà alcuna modifica

Proseguono e si avviano a conclusione i lavori dell'ascensore inclinato di via Pinetti a Quezzi. L'opera, progettata nel 2004 e che ha trovato la sua esecutività nel 2010, è costata circa 5 milioni di euro ed è stata realizzata grazie al cofinanziamento di Comune di Genova e Regione Liguria.

Tra la fine di quest'anno e l'inizio del 2015, completati i lavori e l'iter autorizzativo ministeriale, l'ascensore verrà consegnato ad Amt che lo gestirà come gli altri ascensori pubblici presenti in città.

L'ascensore inclinato, 25 persone trasportabili, collegherà via Pinetti e via Fontanarossa, permettendo di spostarsi tra la parte alta e la parte bassa di Quezzi. È prevista anche una fermata intermedia in via Portazza.

L'assessore alla Mobilità Anna Maria Dagnino, che ha coordinato i lavori attraverso il suo assessorato, sgombra il campo da alcuni equivoci emersi negli ultimi giorni sulla linea 82 e che hanno determinato apprensione tra gli abitanti della zona: «le strutture della mobilità del mio assessorato hanno effettuato valutazioni sull'assetto complessivo della zona in termini di mobilità. L'attuale servizio effettuato da Amt nella zona interessata dall'apertura dell'ascensore non subirà alcuna modifica, la linea 82 continuerà sul suo attuale percorso (Chiesa di Quezzi - Brignole), mentre la linea 47 sarà prolungata in via Pinetti, in corrispondenza della fermata inferiore, dall'ascensore».

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