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Legambiente: Genova e il rumore, decibel fuori legge

Il Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane presenta i risultati di 72 ore di monitoraggio a Genova: i valori di PM10 si avvicinano al limite di legge e il benzene sfora un giorno su tre. In città il rumore regna sovrano

Il Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane presenta i risultati di 72 ore di monitoraggio a Genova: i valori di PM10 si avvicinano al limite di legge e il benzene “sfora” un giorno su tre. In città il rumore regna sovrano: per il terzo anno consecutivo decibel fuori legge tre giorni su tre.

Dopo 72 ore di monitoraggio, ecco la diagnosi dell’aria: il PM10 si è avvicinato, come media giornaliera, al limite di 50 mg/m3, raggiungendo i 45 mg/m3 nella giornata di lunedì 26/03. Il benzene  nella stessa giornata del 26, ha superato di poco il limite medio annuo di 5 µg/m3, raggiungendo un massimo di 5,1 µg/m3 espresso come media giornaliera. Le analisi effettuate non hanno fatto registrare superamenti dei limiti dettati dal Decreto legislativo 155/2010, tuttavia, l’attenzione resta alta per l’inquinamento acustico in città che per il terzo anno consecutivo, fa registrare decibel sempre fuori legge, tre giorni su tre.

È questa l’istantanea scattata a Genova dalle analisi compiute dal Treno Verde, la campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato italiane realizzata con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il contributo di Enel Green Power. La campagna che viaggia a bordo del convoglio ambientalista, ha lo scopo di monitorare lo stato dell’inquinamento atmosferico e acustico nelle città italiane attraverso il monitoraggio del laboratorio mobile della Struttura Operativa “Laboratori di Prove e Misure” di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e di informare e sensibilizzare i cittadini sul consumo e risparmio energetico, utilizzo delle fonti rinnovabili nonché sulle buone pratiche messe in campo da moltissime città italiane ed europee verso la sostenibilità ambientale ed il conseguente miglioramento della qualità della vita.

Le analisi sono il frutto delle 72 ore di monitoraggio effettuate dal laboratorio mobile di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), posizionato in Piazza Vittorio Veneto nei pressi del civico 21 - nelle intere giornate di sabato 24, domenica 25 e lunedì 26 marzo. Secondo quanto emerso dalle analisi del laboratorio mobile di RFI, nei tre giorni di monitoraggio, sono risultati sotto controllo i valori di biossido di zolfo, monossido di azoto, monossido di carbonio e ozono. Da tenere sotto osservazione invece sono i dati rilevati per quanto riguarda il benzene, inquinante attribuibile esclusivamente al traffico veicolare, che un giorno su tre supera il limite annuale consentito dalla legge e nelle altre due giornate di monitoraggio si attesta poco sotto la soglia di allarme. Per quanto concerne i valori relativi alle polveri sottili, altamente dannose per la salute dell’uomo, queste si sono sempre mantenute al di sotto della soglia di guardia, non superando mai il limite giornaliero di 50 mg/m3 previsto dal DL n. 155 del 13/08/2010. Il valore massimo ottenuto nei due giorni è stato quello dei 45 mg/m3, registrato nel terzo giorno di osservazione.

Osservazioni simili si evidenziano anche dalle analisi compiute dall’equipaggio del Treno Verde che, con strumenti scientifici forniti da Con.Tec, una centralina portatile che consente di fare monitoraggi itineranti, ha effettuato un’istantanea delle polveri sottili ad “altezza uomo” nelle giornate del 23/03/2012 dalle 17.50 alle 19.18 e del 26/03/2012 dalle ore 16:48 alle ore 17.18. Il percorso del rilevamento della prima giornata ha interessato la zona di Pra', in particolare le seguenti strade cittadine, Via Prà, Via Aurelia, Via Fonderia San Giorgio, Piazza Scesa, nella zona pedonale, Via Airaghi, Via Aurelia, verso l’imbocco dell’autostrada, effettuando una sosta sotto cavalcavia dell’autostrada, per poi ritornare su via Aurelia e concludendosi presso la stazione di Prà. Durante il percorso non sono stati registrati picchi rilevanti, infatti la media oraria  di PM10 registrata è stata di 41,8 μg/m3 con un 20,9 % costituito da PM2,5, valore che non oltrepassa i limiti previsti dalla legge. Nel corso del monitoraggio itinerante della seconda giornata invece, i volontari di Legambiente hanno attraversato la città partendo da Via Mantovani, Via Pieragostini, Via Ansaldo, Via Cornigliano, Via Siffredi, Via Giotto, Via Hermada, Via Puccini, Via Soliman, Via Sestri e Via Biancheri. Anche in questo caso non sono stati registrati picchi significativi, la media oraria rilevata di PM10 è stata di 40 μg/m3 con un 27,58 % costituito da PM2,5.

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