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Didattica a distanza, le regioni più efficienti: la Liguria scivola oltre metà classifica

In Liguria comunque, secondo lo studio, i risultati sono molto buoni per quanto riguarda la percentuale di abitazioni che dispongono di un computer e la velocità della connessione internet

Concluso il periodo delle restrizioni, delle scuole chiuse e della Dad, si tirano le somme sulla questione dell'insegnamento digitale: quali sono state le regioni italiane più efficienti nel garantire la didattica a distanza? Per rispondere a questa domanda la piattaforma di apprendimento Preply ha condotto uno studio al fine di identificare quali regioni offrano le migliori condizioni e la Liguria si piazza nella seconda metà della classifica, al 13esimo posto su 20.

Secondo lo studio, la regione che si è dimostrata particolarmente preparata a far fronte alla necessità di una didattica a distanza è stata la Campania, dove nonostante la percentuale di abitazioni che dispongono di un computer sia relativamente sotto la media nazionale (59%), la Regione si è impegnata ad investire più di 8 milioni di euro nella digitalizzazione dell’istruzione nonché a dedicare all’istruzione il 6,1% del Pil, tra le percentuali più alte a livello nazionale.

Al secondo posto della classifica c'è la Lombardia che ha investito la maggior somma di denaro per rafforzare la struttura digitale delle scuole, ben 8,17 milioni di euro.

Ultimo gradino del podio - ovvero terzo posto - per il Lazio, regione che si è distinta in particolar modo per l’alta percentuale di abitazioni che dispongono di un computer. Inoltre la regione Lazio dispone di una connessione ad internet più veloce rispetto alla media nazionale.

Per trovare la Liguria bisogna scendere più in basso, oltre la metà, al 13esimo posto, anche se, secondo lo studio, i risultati sono molto buoni per quanto riguarda la percentuale di abitazioni che dispongono di un computer e la velocità della connessione internet, tra le più veloci della penisola. Ad abbassare il punteggio, i fondi dedicati alla digitalizzazione. e all'istruzione. In Liguria infatti - secondo i dati di Preply - la velocità media di internet a banda larga è di 62 Mbps, la percentuale del Pil dedicata all'istruzione è 2,9%, i fondi dedicati alla digitalizzazione delle scuole ammontano a 1,21 milioni e il 66% delle abitazioni dispone di un computer.

Fanalino di coda per Friuli Venezia Giulia e Molise a causa della bassa velocità di internet su banda larga, rispettivamente 33 e 38 Mbps, e della bassa cifra dedicata alla digitalizzazione delle scuole, 1,24 milioni per il Friuli Venezia Giulia e 0,5 milioni per il Molise.

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