Centro storico: una rete di locali bandisce la plastica monouso
Ogni anno nei mari finiscono circa 8 milioni di tonnellate di plastica, come se un camion pieno di spazzatura riversasse tutto il suo contenuto in mare ogni minuto. Di questo passo, entro il 2050 gli oceani ospiteranno, a parità di peso, più plastica che pesci. Worldrise, da tempo impegnata nell’educazione e sensibilizzazione sul tema dell’inquinamento della plastica e il suo impatto nell’ambiente marino, con il patrocinio del Comune di Genova, ha deciso di dar vita ad un’iniziativa concreta che parte proprio dal centro storico di Genova. Il progetto Genova #TargetPlasticFree, è nato allo scopo di promuovere e dare visibilità a chi ha deciso di agire per fermare l’inquinamento di plastica, creando così una rete di locali impegnata a non servire ai propri clienti plastica monouso. 15 locali del centro storico hanno già aderito all’iniziativa, sostituendo la plastica con prodotti riutilizzabili o dove non è possibile biodegradabili e compostabili, ma la rete vuole allargarsi ed estendersi anche in altri esercizi e quartieri di Genova. Consultando la pagina www.worldrise.org/tpf, una mappa condurrà il visitatore alla scoperta di tutti i locali aderenti a #TargetPlasticFree, che potranno essere identificati anche grazie ad una vetrofania con il logo dell’iniziativa.
Mercoledì 19 settembre al Groove, uno dei 15 locali aderenti all’iniziativa, in via Ai Quattro Canti di San Francesco 32 R alle ore 18, si terrà l’evento inaugurale del progetto, un’occasione per parlare dell’iniziativa, incontrarsi e scambiarsi idee nella prospettiva di creare un percorso di sostenibilità nel cuore di Genova. Worldrise è una ONLUS che crea progetti per la valorizzazione e la conservazione dell’ambiente marino. Una delle principali aree tematiche dell’associazione è il problema della plastica in mare. “Da diversi anni, grazie al progetto didattico #Batti5, Worldrise sensibilizza le giovani generazioni circa i danni provocati dalla plastica in mare, fornendo anche delle soluzioni per ridurne il consumo” afferma Mariasole Bianco, presidentessa e fondatrice di Worldrise, “con Genova #TargetPlasticFree, Worldrise vuole agire direttamente modificando le abitudini delle persone, servendosi dell’aiuto dei commercianti sensibili alla tematica”. Possiamo gustare un cocktail anche senza cannuccia? La risposta è si! Eliminiamo le cannucce, o optiamo per delle alternative più ecologiche. È necessario consumare acqua nella bottiglia di plastica? No, esistono diverse alternative sostenibili a partire dall’abitudine di tenere una borraccia sempre in borsa o frequentando solo locali che servono acqua alla spina o in vetro.