Banca d'Italia, per tre giorni un roll-up contro la violenza economica sulle donne
Nell’ambito delle attività organizzate dalla Banca d’Italia in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne il prossimo 25 novembre, la sede di Genova esporrà dal 24 al 26 novembre al proprio ingresso un roll-up con informazioni sul programma di educazione finanziaria per le donne, con 4 video online visualizzabili anche qui.
Una delle forme meno riconosciute di violenza è infatti quella economica: la cultura finanziaria è precondizione di emancipazione da situazioni di sudditanza familiare. Il cartellone contiene un codice QR che indirizza alla pagina “Le donne contano” del portale l’Economia per tutti.
La violenza economica si riferisce ad atti di controllo e monitoraggio del comportamento di una persona in termini di uso e distribuzione del denaro, con la costante minaccia di negare risorse economiche, esponendola a debiti, o ancora impedendole di avere un lavoro e un'entrata finanziaria personale e di utilizzare le proprie risorse secondo la sua volontà.
La violenza economica riguarda essenzialmente la sfera familiare e gli equilibri di coppia e consiste in una serie di comportamenti volti ad impedire che il familiare sia o possa diventare economicamente indipendente, per poter esercitare sullo stesso un controllo indiretto, ma estremamente incisivo. Ogni aspetto legato alla gestione finanziaria viene monopolizzare dal congiunto in posizione di "superiorità economica", mentre il soggetto posto in uno stato di dipendenza, è costretto a richiedere le risorse necessarie per le spese quotidiane e a giustificarne l'utilizzo.