"Uomini e dei", il '600 genovese dei collezionisti
Da venerdì 19 febbraio a domenica 5 giugno apre al pubblico la mostra “Uomini e Dei – Il ‘600 genovese dei collezionisti” a cura di Anna Orlando.
Attraverso la riscoperta di alcune opere inedite provenienti da collezioni private, la mostra “Uomini e Dei – il ‘600 genovese dei collezionisti” ha l’obiettivo di indagare, uno dei capitoli più interessanti della cultura artistica genovese e ligure: quello del Seicento.
I 60 dipinti circa verranno esposti in 6 sezioni tematiche:
- Lezione fiamminga
– Armonie e dissonanze
- Nell’universo delle fiabe
– Uomini e dei: tra sacro e profano
– Narrare il divino: regole e licenze e Pathos,
– Sentimento, devozione.
La mostra “Uomini e dei” vuole sottolineare un aspetto fondamentale del barocco, quello della contrapposizione – che in pittura si fa visiva – tra sacro e profano, terreno e ultraterreno, immanente e trascendente, umano e divino. Il tutto, giocato spesso sull’ambivalenza di significato, sul fascino del misterioso e dell’insondato che i quadri, forse più di altri “testi”, offrono a chi guarda.
Martedì al Venerdì: h 12-19 , Sabato, Domenica e festivi: h 11-19. Lunedì chiuso.