La prima italiana di “Unspoken Words” di Max Cooper chiude “Performing Dreamworlds”
Uno degli artisti di musica elettronica più acclamati sbarca per la prima volta a Genova, presentando in anteprima italiana il suo nuovo spettacolo. Sabato 15 ottobre (ore 21) al Teatro Gustavo Modena (Teatro Nazionale di Genova) va in scena “Unspoken Words” di Max Cooper, show che chiude “Performing Dreamworlds” di Electropark, palinsesto dalla vocazione internazionale composto da più di quindici spettacoli multi/transdisciplinari, riconosciuto dal Ministero della Cultura e sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell'ambito del bando Art-Waves e dal Comune di Genova nell’ambito del bando Genova Città dei Festival e da Regione Liguria. I biglietti sono disponibili sul circuito Dice (??https://link.dice.fm/Vd528e8f8431) e i possessori della membership di Electropark possono acquistare il biglietto ridotto alla porta la sera del concerto.
Il produttore, dj e scienziato con un PhD in biologia computazionale Max Cooper presenta in prima italiana a Electropark il suo nuovo show A/V “Unspoken Words”. La première mondiale alla Roundhouse di Londra è solo uno dei diversi traguardi raggiunti dall’artista britannico: il primo a essersi esibito all’Acropoli di Londra e autore delle musiche per un video presentato al COP26 con letture di Greta Thunberg e Papa Francesco. In “Unspoken Words” la componente visiva ha un ruolo predominante, grazie alle proiezioni su due schermi sovrapposti con l’artista al centro.
Max Cooper è nome che, negli anni, ha saputo travalicare i confini della musica elettronica, diventando uno degli artisti audio-visivi più acclamati a livello internazionale. Musicista e scienziato con un PhD in biologia computazionale, nonchè fondatore dell’etichetta Mesh, Max Cooper pone nel suo lavoro una risonanza emotiva e un’immersione sensoriale unica, focalizzandosi spesso sullo spazio occupato dall’essere umano nel mondo. Attraverso installazioni, live performance, esperienze audio-visive immersive e un massiccio utilizzo di mezzi digitali, fonde la musica elettronica e l’arte visiva con l’indagine scientifica. Il suo ultimo live, tratto dall’album omonimo, “Unspoken Words”, ha raccolto riscontri entusiasti ed è stato presentato in alcuni dei palchi più prestigiosi al mondo.
PERFORMING DREAMWORLDS
«La musica elettronica non è solo clubbing – racconta Alessandro Mazzone di Forevergreen, direttore di Electropark – e incontrandosi con danza, arte visiva, teatro e circo riesce a creare atmosfere ed esperienze molto suggestive per artisti e pubblico». Un programma dalla vocazione internazionale e, soprattutto, multi/transdisciplinare, riconosciuto e valorizzato ulteriormente dall’entrata nel Fondo Unico dello Spettacolo promosso dal Ministero della Cultura. «È un gran onore – aggiunge Mazzone – essere l’unico festival multidisciplinare a prevalenza musicale in Liguria riconosciuto dal Ministero della Cultura per il prossimo triennio 2022-24. La nostra visione è quella di sostenere la cultura della musica elettronica e favorire scambi tra artisti di discipline diverse ma complementari, tra artisti internazionali e nuove produzioni emergenti, tra pubblico e luoghi riscoperti. Ma non solo: da più di dieci anni promuoviamo la capacità di essere in rete tra collettivi, artiste, realtà del territorio, con l’obiettivo di scoprire il nuovo e migliorare l’offerta culturale della città per proiettarla sul piano nazionale e internazionale. Nel 2023 intendiamo approfondire ancora questo approccio caratterizzante di Forevergreen e di Electropark, anche in vista del Festival di tre giorni nel 2023 che sarà a Genova da venerdì 14 a domenica 16 luglio 2023».
ELECTROPARK
Electropark è un festival di musica elettronica e arti performative attivo dal 2012 e basato a Genova, uno dei centri urbani più affascinanti del Mediterraneo. Attraverso un viaggio musicale con artisti e artiste di fama mondiale, Electropark valorizza l’identità, la storia e l’ecosistema cittadino, dando vita a una programmazione incentrata sull’ibridazione dei linguaggi artistici, la contaminazione culturale e l’apertura a nuove frontiere. Dalla sua nascita a oggi, Electropark ha portato a Genova l’avanguardia della musica elettronica internazionale, ospitando tra gli altri artisti del calibro di Andrew Weatherall, Ben UFO, Atom™, Caterina Barbieri, Or:la Shackleton, Legowelt, Laurel Halo & Eli Keszler, Robert Henke, Alva Noto, Massimiliano Pagliara, William Basinski con Evelina Domnitch e Dmitry Gelfand, Lubomyr Melnyk, Dasha Rush, Francesco Tristano, Lafawndah, Dj Marcelle, Invernomuto, Giant Swan, Joey Anderson e altri.
photo credits: Alex Kozobolis