"John & Joe" di Agota Kristof alla Tosse
John e Joe è una pièce teatrale di una delle scrittrici moderne più affascinanti del novecento, la ungherese Agota Kristof. I due protagonisti dello spettacolo sembrano essere imprigionati in un “non-luogo”, un surreale bistrot con tavolini e sedie all’aperto. Mossi entrambi dalla domanda del bisogno entrano in conflitto per il possesso di una vincita al lotto. Tra dialoghi assurdi e paradossi i due cercano di sbarcare il lunario e di superare la loro condizione di precari.
John e Joe è una favola dai toni comici e assurdi, seppure molto realistica, che in apparenza parla di come due strambi clochard passano le giornate, ma in realtà ci racconta come funziona, nella nostra complessa quotidianità, l’economia ‘mondiale’. È un esperimento di rara intelligenza, che tiene sempre al centro dell’attenzione la ‘vita’ dei personaggi, la loro giocosa ‘teatralità’, e la loro ‘funzione metaforica’.
«John e Joe di Agota Kristof è un testo molto poetico e struggente. Anche se è difficile non definirlo, allo stesso modo, un testo comico. Molto comico. È una specie di duetto lirico e clownesco (lirismo attribuibile solo all’anima dei personaggi e non alla scrittura) ed è, pur nel pieno realismo delle varie situazioni, da considerarsi quasi un testo metaforico sul denaro, la povertà, l’amicizia e la solitudine, e sul fatto che essere primi o ultimi nella società, sembra che sia solo un problema di predestinazione. I personaggi di questa commedia sono anime» dice il regista Valerio Binasco.
Sarà in scena presso il Teatro della Tosse dal 20 al 23 gennaio, alle ore 20,30. Replica per le scuole il 22 gennaio alle 10.