Torta dei Fieschi e Addio do Fantin: tornano le feste della tradizione
Dopo due anni difficili a causa della pandemia, tornano in tutto il loro splendore le tradizionali feste della Torta dei Fieschi e Addio do Fantin nel Tigullio.
Si inizia quest'anno il 12 agosto a San Salvatore di Cogorno con "Medioevo nel Borgo", di fronte alla basilica dei Fieschi: giullari, cantastorie, artigiani e mercanti e poi ancora musica medievale con l'Ensemble Enerbia.
Il 13 agosto arriva l'Addio do Fantin sempre a San Salvatore di Cogorno, la rievocazione del celebre addio al celibato del conte Opizzo Fiesco con musica, danze e animazione in stile medievale.
Alla fine, il 14 agosto, la Torta dei Fieschi a Lavagna con il caratteristico gioco delle coppie e la ricerca dell'"anima gemella" tra musica, sbandieratori e ovviamente il dolce da gustare.
La storia della Torta dei Fieschi
La festa rievoca il matrimonio, che sarebbe avvenuto nel 1230, tra il conte Opizzo Fieschi e la nobildonna Bianca de' Bianchi, originaria di Siena.
Secondo la storia popolare (le cronache dell'epoca parlano di un grande matrimonio, ma non è così chiaro chi fossero gli sposi), la famiglia Fieschi non aveva badato a spese per le nozze: nessuno a Lavagna aveva mai assistito a una cerimonia tanto fastosa, preceduta da un banchetto di addio al celibato così ricco di colori, musiche e cavalieri. E, per il giorno del fatidico "sì", venne confezionata una torta enorme.
Questa memoria si è conservata fino ai giorni nostri, e - per ricordare la grande festa - ogni anno a San Salvatore di Cogorno il 13 agosto si organizza l'Addio du Fantin, l'addio al celibato del conte Opizzo, mentre il giorno dopo a Lavagna, il 14 agosto di ogni anno, si svolge la Torta dei Fieschi con una fedele rievocazione storica.