Il festival "Testimonianze ricerca azioni" prosegue con gli assoli di danza di Eleonora Sedioli e Paola Bianchi
Il XIII festival Testimonianze ricerca azioni di Teatro Akropolis prosegue martedì 8 novembre nella sede della compagnia diretta da Clemente Tafuri e David Beronio, a Sestri Ponente (via Mario Boeddu 10). La scena è tutta per le artiste Eleonora Sedioli e Paola Bianchi, protagoniste di due assoli in cui il corpo si confronta con le imposizioni che provengono dall’esterno. Alle 20:30 va in scena in prima regionale “Il presente” di Masque teatro con Eleonora Sedioli, seguito alle 21 da “Assimilia” di e con Paola Bianchi che, munita di auricolari, danza sotto dettatura di una voce registrata.
“Il presente” di Masque teatro è il tentativo di fissare il momento anacronistico tra passato e futuro, un’ipotesi di sospensione in cui l’attimo colloca l’immagine su un piedistallo e si scontra con la durezza del corpo, il vero ostacolo contro il dissolvimento. Eleonora Sedioli sulla scena si confronta con una macchina ideata da Lorenzo Bazzocchi. Una lamiera è sospesa su pistoni pneumatici che ne variano il profilo facendone variare il perimetro. La superficie metallica accoglie il corpo, che ne coglie le variazioni e ritorna in uno stato di quiete. La figura viva viene modellata come se fosse materia inerte, in un costante divenire simbiotico, mentre valvole pneumatiche soffiano aria nei pistoni. L’aderenza simbiotica della pelle alla lamina ricaccia lo sguardo verso la cripta e comporta un passaggio a vuoto innervato sull'oggetto che viene lasciato cadere. L'atto libero o atto di morte
risucchia l'energia vitale e la innalza. Come si fa a eliminare il fuori?
In “Assimilia” la coreografa Paola Bianchi mette se stessa danzatrice in una condizione particolare. Munita di auricolari, esegue i movimenti seguendo le indicazioni che riceve, come se il suo corpo fosse uno strumento mosso dall’esterno sotto dettatura. Le indicazioni stringenti di una voce registrata ne modificano la postura, creando un incessante conflitto fra la voce che prescrive e il
soggetto che esegue. Nel saggio “Essere corpo nella scena”, pubblicato nel volume tredicesimo di Testimonianze ricerca azioni edito da AkropolisLibri, Paola Bianchi scrive: «C’è una continua resistenza alla dettatura, al ritmo esterno: il corpo deve resistere per non diventare vuoto, deve opporsi all’obbedienza pur obbedendo, deve concentrarsi sui dettagli, sulle sfumature, deve urlare
senza voce. […] Uno stato dell’essere sulla scena che chiama in causa la solitudine dell’essere umano contemporaneo, influenzato sin dalla nascita da una doppia condizione: da un lato la propria volontà, il proprio desiderio, dall’altra il dovere, gli obblighi legati alla convivenza in comunità e alla morale. Mai completamente liberi, agiamo in un continuo compromesso. […] Una lotta interna prende vita, tra obbedire e vivere, tra fare ed essere. Una sfida che a ogni replica si riaccende». Assimilia ha ricevuto il Premio Rete critica 9 e ¾ per il progetto ELP di cui è parte. Il percorso artistico di Paola Bianchi è al centro di uno dei film “La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro” di Clemente Tafuri e David Beronio.
Info e biglietti
Intero singolo spettacolo: € 12
Ridotto singolo spettacolo: € 10 (under 28, over 65, Green Card, partner)
Ridottissimo bambini e ragazzi fino ai 17 anni: € 3
CARNET FESTIVAL (nominale)
20 spettacoli a € 60
prenotazione obbligatoria entro le ore 10 del giorno di spettacolo
PASS GIORNALIERO (nominale)
Permette di assistere a due o più spettacoli di una singola giornata
al prezzo unico di € 15
I BIGLIETTI POSSONO ESSERE ACQUISTATI:
online su Mailticket; presso la biglietteria presente nelle sedi di spettacolo a partire da 1 ora prima dell’inizio dell'evento
La prenotazione può essere effettuata:
inviando un WhatsApp o telefonando al 329.1639577 con: nome, titolo, posti (es: Mario Rossi, Dodi 4)
compilando il form di prenotazione all’interno della pagina di ogni spettacolo sul sito www.teatroakropolis.com