All you need is love: Rampini rilegge la crisi attraverso i Beatles
Dopo il successo di “Occidente estremo”, Federico Rampini torna in teatro, al Teatro Archivolto, con un nuovo spettacolo in cui utilizza le canzoni dei Beatles per parlare di economia in modo semplice, divertente, provocatorio. Non ci credete? “Taxman” prefigura le rivolte fiscali. “Get Back” nasce come una satira dei primi movimenti xenofobi e anti-immigrati. “When I’m 64” anticipa la crisi del Welfare State da shock demografico. “Eleanor Rigby” e “Lady Madonna” evocano la nuova povertà che è in mezzo a noi. “Across the universe” con il suo richiamo al viaggio in India dei Beatles, ricorda quell’ “orientalismo” che precedette la globalizzazione. “Yesterday” con il tema della nostalgia ci costringe ad affrontare domande difficili: davvero si stava meglio “ieri”? Quando, esattamente? La Beatlemania si colloca nell’ultima Età dell’Oro per l’Occidente e la musica dei Fab Four ci accompagna con dolcezza lungo una riflessione obbligata, con la consapevolezza che la fantasia e la creatività sono indispensabili anche per rigenerare l’economia.
L’economia spiegata con i Beatles
di e con Federico Rampini
e con Valentino Corvino violino, elettronica e Roberta Giallo voce, tastiere, ukulele
luci e regia Angelo Generali produzione Promo Music – Corvino Meda Editore
in collaborazione con Comune di Cagli, Istituzione Teatro Comunale e Festival dell’economia di Trento 2014
Come rileggere la crisi economica e immaginare un futuro migliore attraverso le canzoni indimenticabili di John, Paul, George e Ringo.