Apocalisse: Ugo Dighero interpreta Ammaniti al Modena
Da giovedì 20 a sabato 29 marzo (riposo domenica 23 e lunedì 24), Ugo Dighero torna sul palco del Teatro Archivolto di Sampierdarena per interpretare in prima assoluta "Apocalisse", dai racconti di Niccolò Ammaniti.
I racconti di Niccolò Ammaniti sono commedie grottesche, al limite dell’inverosimile, che utilizzano spesso un linguaggio senza ipocrisie, duro, spudorato e vorace; vicende paradossali dove il delirio comico e l’immaginario sfrenato convivono ed esplodono sulla pagina.
Apocalisse, interpretata da un grande Ugo Dighero, monta e incrocia in palcoscenico tre racconti scritti in tempi molto diversi: Lo zoologo (da Fango); Un uccello molto serio (da Il momento è delicato ) e Sei il mio tesoro - scritto con Antonio Manzini – (da Crimini ). Si innestano nella vicenda di un uomo colpito da un morbo misterioso contratto con l’avvicinarsi di una sorta di Apocalisse globale, arrivata senza trombe del giudizio ad annunciarla. Ma ormai per lui e – teme – per tutti qualsiasi processo biologico provoca disagio, dolore: dal camminare alla crescita della barba. Allora, barricato in casa e con le ultime forze, scrive e racconta avvenimenti simbolo di questo progressivo disfacimento dell’umanità e del mondo. Per Ammaniti, una perfetta radiografia e una perfida parodia di una società alla deriva, un po’ operetta a/morale e un po’ favola nera. Ma, lo sappiamo, nel tempo dell’Apocalisse le favole sono cambiate e “nella bocca dei poeti anche la bellezza è terribile”.