Othello, la h è muta: un'orgia comica con la compagnia Oblivion
Un orgia comica tra Shakespeare, Verdi e Wagner, canzoni pop, arie d’opera citazioni irriverenti e gag esilaranti. Questo è Othello, la h è muta, in scena martedì 17 marzo al Teatro Archivolto, con la compagnia Oblivion.
Autori di irresistibili parodie, tra cui il celeberrimo “I promessi sposi in 10 minuti” (3 milioni di visualizzazioni su youtube), nel 2013 gli Oblivion, ispirati da molteplici coincidenze numerologiche (200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi, 200 anni dalla nascita di Richard Wagner, nel 1603 Shakespeare scrive Othello, 10 anni di Oblivion…) si lanciano in un nuovo progetto speciale, condensando due secoli di critica musicale e teatrale in una rivoluzionaria scoperta: la differenza tra l’Otello verdiano e quello shakespeariano è la h…!
E allora il Moro ritorna in scena amato e tradito dai cinque alfieri canterini. La classica vicenda Shakesperiana prende pieghe del tutto inattese e capita che i nobili personaggi verdiani si dimentichino i testi di Arrigo Boito per usare quelli di Mogol o di Zucchero, mentre il pianista accompagna gli attori e il pubblico in un percorso alternativo, da Otello a BalOtello…