Giorgio Scaramuzzino in prima nazionale all'Archivolto
Prima nazionale al teatro dell'Archivolto venerdì 13 febbraio per Giorgio Scaramuzzino, che all'interno della rassegna di teatro civile per ragazzi Urgenze debutta con (non) Voglio andare a scuola.
Già presentato in anteprima in autunno al Festival Segni di Infanzia a Mantova, lo spettacolo vuole essere un omaggio alla scuola pubblica, un bene prezioso che nella nostra società diamo per scontato. Ancora oggi in molte parti del mondo studiare è un privilegio, l'istruzione rappresenta per molti l’unico mezzo di riscatto sociale. Giorgio Scaramuzzino racconta, sdrammatizzandole, le vicende di bambini che pur di andare a scuola affrontano sacrifici e rischi impensabili, attraversando per chilometri foreste e savane (con i genitori che al mattino gli dicono di fare attenzione agli elefanti!), sfidando il deserto o i ghiacci, aggirando ostacoli di ogni genere, per poi fare lezione in aule fatiscenti, all’aperto o nel deserto. A queste storie, ciascuna illustrata da foto dei veri protagonisti, fanno da contraltare i video, piccoli sketch comici in cui alcuni ragazzini italiani si lamentano dei compiti o del bus troppo pieno, trovano scuse incredibili per giustificare i propri ritardi o assenze a scuola, facendo disperare genitori e insegnanti. I protagonisti dei video sono i giovanissimi allievi di un laboratorio teatrale condotto dallo stesso Scaramuzzino presso il Centro di Formazione Artistica di Genova - Samuele Ancona, Simone Ancona, Chiara De Rimini, Cecilia Fontana, Laura Lerza, Francesco Mazzei, Bartolomeo Pasero, Giuseppe Tulumello – mentre le voci degli adulti (i professori e i genitori che non compaiono mai) sono quelle di Fabrizio Matteini e Lisa Galantini.
LO SPETTACOLO DI SABATO È RINVIATO
Sabato 14 febbraio la rassegna prosegue con Ma che bella differenza – la diversità spiegata ai bambini. Basandosi sull’attenta analisi dell’antropologo Marco Aime, dal cui libro “Una bella differenza” (Einaudi 2009) è stato tratto questo felice monologo, Giorgio Scaramuzzino cerca di rispondere a una problematica sempre più attuale, ovvero la necessità di capire e accettare chi è diverso da noi per lingua, religione, abitudini culturali e sociali, chiave di volta per il progresso della nostra società.
La rassegna Urgenze prosegue nel fine settimana successivo con altri due spettacoli, che affrontano rispettivamente il tema della mafia – Dentro gli spari dal libro di Silvana Gandolfi il 20 febbraio – e l’infanzia negata nei territori di guerra – Questa zebra non è un asino, in scena il 21 febbraio.
Tutti gli spettacoli sono proposti in serale alle ore 21 nella Sala Mercato del Teatro dell'Archivolto (piazza Modena 3 Genova). Biglietti adulti 13,50 euro, studenti sino a 26 anni 5 euro. Biglietteria 010 412135, info 010 6592.220.
Giorgio Scaramuzzino è attore, regista, autore di letteratura per l’infanzia. Esperto di animazione teatrale e promozione alla lettura, ha tratto spettacoli da testi di Rodari, Altan, Ian McEwan, Benni, Pennac. È docente di educazione teatrale all'Università di Genova. Dal 1986 fa parte della Compagnia del Teatro dell'Archivolto di Genova, con cui lavora in produzioni sia per ragazzi che per il pubblico adulto. È attualmente responsabile del Settore Teatro Scuola dell'Archivolto.
URGENZE – il teatro civile di Giorgio Scaramuzzino
Teatro dell’Archivolto | sala Mercato
venerdì 13 febbraio 2015 ore 21 prima nazionale
(non) Voglio andare a scuola
Perché andare a scuola è una fortuna ma non per tutti
sabato 14 febbraio 2015 ore 21
Ma che bella differenza
La diversità spiegata ai bambini