L'invenzione della solitudine: Battiston al teatro dell'Archivolto
Giuseppe Battiston al Teatro Archivolto con l'invenzione della solitudine. Dal romanzo / memoriale di Paul Auster, un monologo che riflette sulla difficoltà di essere figli e padri e su come il caso impercettibilmente governi le nostre vite.
Qualche settimana dopo l’inattesa morte del padre, il protagonista si ritrova nella grande casa di un genitore quasi estraneo, che ha abbandonato da anni la famiglia per ritirarsi in una solitudine caparbiamente distaccata dal mondo e dagli affetti. Così, riscoprendo un padre semisconosciuto e assente attraverso tracce labili, oggetti e carte, ritrova i frammenti di una esistenza estranea, che è in parte anche la propria, ripercorrendo la vita di un uomo che si è nascosto dal mondo. Una ricerca del padre scomparso che lo costringe a fare i conti con una perdita, una mancanza che lo strazia come persona e come figlio. Ma “la musica del caso” vuole che lui stesso, proprio in quei giorni, stia per abbandonare la moglie e, ineluttabilmente, anche l’amatissimo figlio: in un mosaico di immagini, coincidenze e associazioni il passato si rispecchia nel presente.
“Ricordo che a 5 anni mi ero dato un nuovo nome, John, perché tutti i cowboy si chiamavano John, e ogni volta che mia madre mi chiamava usando il nome vero io rifiutavo di rispondere. Ricordo che mi sarebbe piaciuto essere uno scoiattolo, perché volevo essere leggero e capace di balzare di albero in albero come volando. Ricordo che il mio colore preferito era il verde, e che ero certo che il mio orsetto avesse nelle vene sangue verde.
E poi ricordo mio padre, come si protendeva sulla tavola per mangiare, con le spalle rigide, in un atto che gli serviva solo per alimentarsi, senza mai gustare il cibo”.
Battiston gigante in scena per Auster. Domenico Rigotti, Avvenire 12.04.2014
Paul Benjamin Auster ha raggiunto la consacrazione internazionale con La Trilogia di New York, che lo ha reso uno scrittore di culto.
Vincitore di un Premio Ubu e di due David di Donatello (Pane e Tulipani di Silvio Soldini e Non pensarci di Gianni Zanasi), Giuseppe Battiston divide la sua carriera tra il cinema e teatro. Tra i suoi spettacoli più recenti Orson Wells’ Roast e Macbeth.
L’invenzione della solitudine
venerdì 30 sabato 31 gennaio 2015
sala Gustavo Modena ore 21
di Paul Auster
“L’invenzione della solitudine”, copyright (c) 1982 Paul Auster, edito in Italia da Giulio Einaudi Editore
con Giuseppe Battiston
regia Giorgio Gallione
scene e costumi Guido Fiorato
musiche Stefano Bollani
produzione Teatro dell’Archivolto / Teatro Stabile di Genova