"Alice" al Teatro della Tosse
Se Alice non fosse stata disposta a credere, non sarebbe neppure partita. Se non fosse stata disposta ad “attraversare”, non ci sarebbe questa storia, la sua storia. È necessario credere non solo ai propri occhi.
Ma questo non è forse ciò che accade oltrepassando la soglia del teatro? Non è la pronuncia di questo atto di fede ciò che si chiede ad ogni spettatore: essere pronto ad entrare nella meraviglia?
Cosa di poca importanza diventa allora definire il confine tra verità e finzione: più importante è affidarsi al mistero, entrare nel gioco,lasciarsi portare. Con la curiosità e la limpida semplicità di Alice.
Seguendo il testo di Carroll come guidati da una bussola senza ago, il gioco teatrale e meta-teatrale si costruisce e si disfa, mostra il suo vero e la sua illusione, si fa specchio dentro specchio. Di più, si fa vita. E Alice-spettatrice non può sottrarsi al suo compito: essere creatrice del proprio viaggio.
L'appuntamento con il Paese delle Meraviglie è dal 20 al 22 novembre alle 18,30 (domenica alle 16) presso il teatro della Tosse.