"Calcio d'inizio", il programma della stagione teatrale 2017/2018 del Teatro della Tosse
Il Teatro della Tosse presenta il cartellone dei primi tre mesi della stagione 2017/2018, dal titolo "Calcio di inizio". perché rappresenta nello stesso momento la chiusura di un ciclo, l’occasione per riflettere sul lavoro sino ad ora svolto, e la transizione a quello che sarà il progetto del triennio 2018-2020.
Bilancio della scorsa stagione
Tempo di bilanci che dicono, nei numeri, che in questi tre anni la produzione e l’ospitalità, nazionale ed internazionale, ha prodotto sui nostri palcoscenici, diffusi sul territorio regionale, oltre un migliaio di “alzate di sipario” e circa 165.000 spettatori.
Con Orfeo Rave alla Fiera del Mare, teatro fuori dal teatro, la "Tosse" è tornata ad essere quella degli spazi che si trasformano e diventano magici.
È stato ristrutturato e aperto un nuovo spazio, il Luzzati Lab, dedicato al Maestro Luzzati e destinato alla didattica, luogo espositivo e sala per spettacoli che hanno bisogno di un più stretto rapporto tra platea e palcoscenico.
È stata affinata la collaborazione con Balletto Civile che, oltre alle co-produzioni e alle regie a quattro mani di Emanuele Conte e Michela Lucenti, ha fatto nascere Resistere e Creare, rassegna di danza che nel 2017 giunge alla terza edizione.
Sono aumentati, sia nella proposta che nella frequenza, i corsi di teatro della Falegnameria che contano più di 200 allievi di età diverse.
Gli spettacoli
Prima di Calcio d’inizio il 3 ottobre dalla sala Agorà partirà Tournée da Bar spettacolo – progetto vincitore di numerosi bandi legati allo sviluppo dell’audience development, tra cui OPEN della Compagnia di San Paolo
Il 5 e 6 ottobre Pier Paolo! regia di Giorgio Barberio Corsetti, spettacolo che si svolgerà al campo da calcetto Edoardo Galleano, di fronte al Teatro della Tosse, omaggio all’arte di Pier Paolo Pasolini e alla sua passione per lo sport. In scena una vera partita di calcio tra due squadre interrotta da incursioni di attori mescolati tra i calciatori e tra il pubblico sugli spalti.
Il 7 ottobre serata speciale con Balbontin, Bianchi, Casalino e Ceccon ovvero i Pirati dei Caruggi, che dopo il grandissimo successo ottenuto la scorsa stagione a La Claque calcano il palco della sala Trionfo per una serata speciale del loro divertentissimo spettacolo #desbelinity.
Dal 9 al 12 ottobre in sala Agorà sono in programma quattro repliche mattutine di Donne in guerra, lo spettacolo di Laura Sicignano prodotto dal Teatro Cargo che racconta la storia di sei donne durante la seconda Guerra Mondiale.
Dal 10 al 20 ottobre Disgraced Di Ayad Akhtar con la regia di Jacopo Gassman, coproduzione Teatro della Tosse e Teatro di Roma - Teatro Nazionale. Lo spettacolo è una moderna tragedia greca, ambientata in una Manhattan ricca, colta e liberale. Il testo ruota intorno a temi di fortissima attualità quali le potenziali tensioni fra le fedi religiose, la difficile e pur necessaria convivenza fra le diverse identità culturali. Un testo contemporaneo tra i più complessi di Ayad Akhtar, autore nato in America, ma di origini pakistane, scritto tra il 2011 e il 2013, e vincitore del Pulitzer per il teatro (2013). Traduzione e regia sono di Jacopo Gassmann, che ha deciso di affidare i ruoli dei protagonisti a Hossein Taheri, Francesco Villano, Lisa Galantini, Saba Anglana e Lorenzo De Moor.
Il 26 ottobre ritorna sul palco della Tosse una nostra amica, oltre che una grande cantante, protagonista due stagioni fa di The Wedding singers, si tratta di Angela Baraldi che in coppia con Massimo Zamboni, fondatore dei CCCP, presenta Nessuna voce dentro, Berlino 1981. Un viaggio d’iniziazione nella tumultuosa Berlino del Muro e delle case occupate, dalla strada al palco, dal palco alla strada attraverso il racconto di un percorso esistenziale, quasi che ogni canzone possa dissolversi in un brano teatrale.
Giovanna detta anche Primavera in scena dal 25 al 27 ottobre è una storia trasmessa oralmente in famiglia e ispirata alle radici sarde dell’autore e protagonista, Valentino Mannias, (premio Hystrio 2015). Al centro dello spettacolo c’è la storia che la nonna del protagonista raccontò perché sposasse la persona giusta.
Due le coproduzioni di fine ottobre, entrambe dedicate al mondo dell’arte: Moi (28 e 29 ottobre) di Chiara Pasetti, con la regia di Alberto Giusta prodotto insieme all’Associazione Culturale “Le Rêve et la vie” spettacolo liberamente tratto dalla Corrispondenza di Camille Claudel, con Lisa Galantini, che porta in scena la storia di Camille Claudel, morta dopo trent’anni di internamento in ospedale psichiatrico; e Andy Warhol Superstar, ideazione e regia di Laura Sicignano prodotto insieme a Teatro Cargo. Uno spettacolo questo che, a trent’anni dalla scomparsa dell’artista, indaga la biografia intima di Andy a confronto con quella pubblica: la sua curiosità per tutto ciò che era trasgressivo ed estremo e la sua fede cattolica, il rapporto con la madre, con gli USA, con i soldi e il potere, con il sesso e la castità. Protagonista assoluta dello spettacolo è Irene Serini che incarna il padre della pop art.
Il 5 novembre torna al Teatro della Tosse Chiara Guidi cofondatrice della Compagnia Raffaello Sanzio insieme a Romeo Castellucci, con Lettere dalla notte, liberamente ispirato ai testi di Nelly Sachs, una delle voci poetiche più appartate e potenti del Novecento, premio Nobel nel 1966.
Guidi darà voce non solo ad alcune lettere tratte da Lettere dalla notte ma anche a una parte del carteggio che la poetessa ebbe tra il 1954 e il 1969 con una delle voci più intense della poesia, Paul Celan, con cui condivise la condizione di esule dalla storia e dalle ferite del Novecento. Il progetto sarà arricchito dalla presenza sul palco di un coro di cittadini che seguiranno un laboratorio sulla voce nei tre giorni precedenti lo spettacolo.
Dal 14 al 19 novembre la nuova produzione Tosse in prima nazionale, Amletto testo e regia di Emanuele Conte. Un anziano attore, interpretato da Enrico Campanati, cerca di ricostruire nella propria memoria i personaggi dell'Amleto di Shakespeare. Nella sua lunga carriera è stato Orazio, è stato il re Claudio, è stato lo stesso Principe di Danimarca, è stato Polonio, le voci di tutti questi personaggi si mescolano nella sua testa, lo confondono, riemergono come in sogno, forse come in un incubo. L'incubo peggiore di ogni attore: quello di dimenticare. Esiste una sindrome che colpisce chi nella vita ha utilizzato la memoria come strumento di lavoro, molto diffusa quindi tra gli attori. Chi ne viene colpito non dimentica tutto, ma la sua memoria si trasforma: i ricordi appaiono come brandelli tra loro sconnessi. Il protagonista del nostro Amletto cerca di ricucire insieme questi brandelli, mescolando le parole dell'Amleto con i suoi personali ricordi di palcoscenico; interpretando tutti i personaggi e perdendosi nei ricordi della propria vita, dei propri errori e dei propri rimpianti. Uno spettacolo divertente e poetico che, mettendo in scena il più noto dei drammi shakespeariani, parla del teatro, della memoria, della vita.
Ritorna anche uno degli spettacoli più applauditi lo scorso anno, Città Inferno coprodotto dalla Tosse insieme a Cardellino srl e nO (Dance first. Think Later) con la regia e la partitura fisica di Elena Gigliotti, liberamente ispirato a “Nella Città, l’inferno” il film di Renato Castellani con Anna Magnani e Giulietta Masina. In scena dal 22 al 25 novembre.
A dicembre dopo la terza edizione del Festival internazionale di Danza Resistere e Creare, diretto da Michela Lucenti, andrà in scena il 19 e 20 dicembre L’annuncio a Maria di Paul Claudel con la regia di Paolo Bignamini Un testo di grandissima concentrazione poetica, ambientato in un Medioevo storicamente preciso e nel contempo indefinito. Lo spettacolo è in collaborazione con il Museo Diocesano di Genova. Sempre a dicembre dal 14 al 17 in scena Io non ho mani che mi accarezzino il viso. Due attori, Aida Talliente e Andrea Trapani, e una domanda: qual è il personaggio della letteratura teatrale la cui fragilità sembra riguardarti? Le cui parole potresti dire anche tu, tu in quanto persona e non in quanto attore? Due risposte: Santa Giovanna dei Macelli di Brecht e Woyzeck di Büchner.
Banana Split in scena dal 21 al 23 dicembre è liberamente ispirato al racconto di Tobias Wolff Due ragazzi e una ragazza, e parla di un'età magnifica, fragile ed esplosiva in cui tutto è possibile, quella della giovinezza. Il testo è di Davide Lorino ed Elisabetta Mazzullo, che cura anche la regia.
A capodanno andrà in scena l’anteprima de Il Maestro e Margherita, che debutterà a febbraio in prima nazionale. Lo spettacolo nasce da un’idea di Emanuele Conte che vuole confrontarsi con uno dei testi più importanti della storia della letteratura.
A cinquant’anni dalla sua pubblicazione, il capolavoro di Bulgakov diventerà un evento teatrale capace di fare interagire danza, teatro, musica e arte visiva. Dopo il successo di Orfeo rave Emanuele Conte e Michela Lucenti si confrontano con un capolavoro della letteratura russa e mondiale. Salutando l’anno nuovo saremo rapiti nel magico mondo del Maestro e Margherita.
Giunto a Mosca sotto le spoglie di un mago accompagnato da un bizzarro corteo di diavoli aiutanti, Satana sconvolge la pigra routine della capitale sovietica. Alle tragicomiche sventure di piccoli funzionari e mediocri burocrati della vita e dell’arte, fa da contrappunto la magica storia d’amore tra uno scrittore, il maestro appunto, e Margherita, la sua inquieta e tenera amante.
Anticipazioni 2018
L’intero cartellone della stagione 2018 verrà presentato in seguito ma oggi possiamo già anticipare due titoli internazionali che saranno presenti sul palcoscenico della Trionfo: Battlefield adattamento e regia di Peter Brook e Marie Hélène Estienne in scena dal 2 al 4 marzo e la Familie Floz con il loro nuovo spettacolo Dr.Nest dal 12 al 14 aprile.
A distanza di trent’anni dal suo Mahabharata, opera memorabile e monumentale, il maestro della scena internazionale Peter Brook torna sul palcoscenico con il celebre poema epico indiano, uno dei testi fondamentali della religione induista. Nel 1985 la sua messinscena sconvolse il Festival di Avignone. Oggi, con Battlefield, Brook prova a far rivivere una storia di violenza e rimorso che interroga il nostro tempo e riflette i conflitti che straziano il nostro mondo. Non un semplice racconto, ma una guerra di sterminio che si consuma tra fazioni della stessa famiglia dei Bharata. Una storia universale che ci insegna ancora, inaspettatamente, ad aprire gli occhi di fronte alle realtà che la vita ci presenta.
La Familie Flöz, che ci ha portato spettacoli come Ristorante Immortale e Infinita, ritorna a distanza di un anno con Dr. Nest. Con il nuovo spettacolo Familie Flöz ritorna alla maschera. Con essa e grazie ad essa la compagnia analizza l’enigmatica cartogra?a del cervello e le torbide profondità dell’animo umani. Prendendo ispirazione dalle storie paradossali del neurologo e scrittore britannico Oliver Sacks, la compagnia spalanca le porte di una casa di cura rivelando ai visitatori i mondi bizzarri dei suoi abitanti – e del personale. Movimento, spazio, parola, luce e suono creano una narrazione della fragilità del destino umano tanto tragica quanto comica. ...da un punto di vista ?siologico, noi non differiamo molto l’uno dall’altro; storicamente, come racconti, ognuno di noi è unico.” Oliver Sacks
CARTELLONE
5 e 6 Ottobre
Giardini Luzzati – Campo Galleano
CALCIO D’INIZIO - Pier Paolo !
Giorgio Barberio Corsetti - produzione Fattore K
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7 Ottobre
#Desbelinity
I Pirati dei Caruggi
Balbotin – Bianchi – Casalino - Ceccon
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10-20 Ottobre
Teatro della Tosse
PRIMA NAZIONALE
Disgraced
Di Ayad Akhtar
Regia di Jacopo Gassman
Teatro della Tosse/ Teatro di Roma, Teatro Nazionale
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26 Ottobre
Nessuna voce dentro
di e con Massimo Zamboni
con Angela Baraldi e Cristiano Roversi
collaborazione a regia e drammaturgia di Mariano Dammacco
fonica e luci Simone Filippi
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25 e 27 Ottobre
Giovanna detta anche Primavera
di Valentino Mannias
con Valentino Mannias, Luca Spanu, Giaime Mannias
regia Valentino Mannias
produzione Sardegna Teatro con il sostegno della Rete #giovanidee
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28 e 29 Ottobre
Moi
liberamente tratto dalla Corrispondenza di Camille Claudel
di Chiara Pasetti
regia di Alberto Giusta
Associazione Culturale “Le Rêve et la vie” - Fondazione Luzzati/Teatro della Tosse
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30 ottobre
Hamlet in Rebibbia
dall’Auditorium di Rebibbia ai Teatri Italiani e sul web in diretta full HD
nell’ambito della Festa del Cinema di Roma
da W. Shakespeare
Traduzione, adattamento e regia di Fabio Cavalli
Regia video di Fabio Cavalli e Gianluca Rame
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31 Ottobre al 5 novembre
Andy Warhol Superstar
Regia Laura Sicignano
Teatro della Tosse – Teatro Cargo
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5 novembre
Lettere dalla notte
liberamente tratto dai testi di Nelly Sachs
con Chiara Guidi e il coro degli studenti
produzione Societas in collaborazione con Elena di Gioia/Liberty
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14-19 Novembre
PRIMA NAZIONALE
Amletto
Regia di Emanuele Conte
Teatro della Tosse
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22-25 Novembre
Città Inferno
regia e partiture fisiche Elena Gigliotti
una produzione di Cardellino srl/ Fondazione Luzzati Teatro Della Tosse/ nO (Dance first. Think Later)
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Novembre /Dicembre
RESISTERE E CREARE – Rassegna di danza III edizione
Direzione artistica: Michela Lucenti
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14 – 17 Dicembre
Io non ho mani che mi accarezzano il viso
Francesca Macrì e Andrea Trapani
Teatro della Tosse / Fattore K /Teatro dell’Elfo / Compagnia Biancofango.
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19 - 20 dicembre
L’annuncio a Maria
di Paul Claudel
regia Paolo Bignamini
produzione ScenAperta Altomilanese Teatri – DeSidera Teatro&Territorio
in collaborazione con Teatro de Gli Incamminati e Compagnia Lombardi Tiezzi
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21-23 dicembre
Banana split
testo di Davide Lorino ed Elisabetta Mazzullo
liberamente ispirato a Due ragazzi e una ragazza di Tobias Wolff
regia di Elisabetta Mazzullo
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31 Dicembre
ANTEPRIMA NAZIONALE
Il Maestro e Margherita
Emanuele Conte / Michela Lucenti
Teatro della Tosse / Balletto Civile