La Compagnia del Quarto D’ora Accademico debutta al Teatro della Tosse con “Le donne di Aristofane”
Martedì 4 e mercoledì 5 aprile alle 20:30, al Teatro della Tosse di Genova, la Compagnia del Quarto D’ora Accademico debutta con “Le donne di Aristofane”: uno studio su “Le Donne al Parlamento” di Aristofane con degli estratti da “Lisistrata” dello stesso autore. Lo spettacolo, attraverso personaggi bizzarri, situazioni grottesche e piani sovversivi, porta il pubblico nell’Antica Grecia. Un racconto remoto dal retrogusto fortemente attuale. Un gruppo di donne decide di indossare i panni degli uomini e di sovvertire le regole, cambiando l’ordine costituito che vuole solo gli uomini al comando. Tra gli uomini, qualcuno volentieri e qualcuno meno, decide di seguire il nuovo sistema, dove alla fine sarà l’amore tra due giovani ad essere più forte di qualsiasi rivoluzione così da gettare le basi per un nuovo inizio.
“Attraverso un laboratorio teatrale che diventa spettacolo abbiamo voluto lanciare il messaggio attuale della ricerca di parità nei sessi che va al di là della sola questione di genere. Una rivoluzione già pensata duemila e cinquecento anni fa che non si concluderà finché a vincere saranno stereotipi e pregiudizi che ci imprigionano in ruoli preconcetti. E se qualcosa da duemila anni fa ad oggi è stato fatto, ancora molto c’è da fare”, spiega la scelta del testo il regista Simone Marceddu, prima allievo del Teatro della Tosse e oggi operatore pedagogico teatrale dopo la partecipazione al corso di formazione tenuto dal Teatro dell’Ortica.
La Compagnia del Quarto D’ora Accademico è una giovane compagnia composta da ragazzi e ragazze tra i 22 e i 33 anni accomunati dalla passione per il teatro. Nata ai piedi del piccolo palco di una Parrocchia genovese, oggi si confronta con il palcoscenico della Tosse. Quello che era nato nel 2016 quasi come gioco, con il primo spettacolo finalizzato a autofinanziare la partecipazione alla GMG di Madrid, con il tempo è diventata una passione che ha progressivamente coinvolto anche altri ragazzi e ragazze al di fuori del gruppo parrocchiale, fino alla costituzione di una Compagnia, che ha trasformato un’idea in un progetto di ampio respiro.
“È il primo progetto costruito da zero in cui ci siamo cimentati, un lavoro puramente teatrale, senza un modello cinematografico a cui ispirarsi. Ci siamo messi in gioco ed abbiamo realizzato uno spettacolo corale dove voce e corpo lavorano in sinergia, dove i simboli e i gesti integrano le parole e ne rafforzano il senso e il messaggio. Le donne si confrontano con gli uomini, indossano i loro vestiti e mettono in atto una rivoluzione necessaria, i cui risultati arriveranno quando il seme della parità riuscirà a germogliare”, racconta la Compagnia del Quarto D’ora Accademico.