Tante vite in una vita: “Tiresias” da Kae Tempest al Teatro Nazionale
Nell'ambito del Festival dell'Eccellenza al Femminile, giovedì 20 e venerdì 21 ottobre arriva al Teatro Nazionale di Genova (Sala Mercato) “Tiresias”, progetto di Bluemotion diretto da Giorgina Pi. Tratto da Hold Your Own / Resta te stessa dell'artista londinese Kae Tempest, lo spettacolo vede in scena la figura di Tiresia, il veggente che conosce ciò che si dovrebbe fare.
Tiresia è al di fuori dell’ordine naturale, è un corpo che vive più sessualità, più età in una vita. I suoi occhi possono leggere il futuro. Tramite tra l’umano e il divino, Tiresia è fuori dalla retorica del potere e vive in mezzo alle piccole cose. Kae Tempest lo osserva vagare: ragazzino timido, giovane donna, anziano solitario e molto altro. Tante vite in una vita, tante e tanti noi in continua metamorfosi per rimanere ciò che scopriamo di essere. Un corpo solo, quello dell’interprete Gabriele Portoghese, segue orme poetiche e sonore, per le strade di un mondo che morendo rinasce. Hold your own di Tempest corteggia così il Tiresia di T. S. Eliot, che identifica l’indovino nel poeta, che sa unire il misterioso tema dell’origine insieme alla veggenza del non ancora.
Nelle parole di Giorgina Pi: «Facciamo che i versi siano in carne ed ossa, proprio come nella spoken word poetry, mettiamoci in cerchio ad ascoltarli. La nostra vita di adesso è lacerata e frastornata da ferite ancestrali dovute a questa nuova peste e da pressioni soffocanti causate dalla ferocia rinnovata del capitalismo. Difficile trovare la forza di restare se stessi. Abbiamo chiesto aiuto a chi non ha bisogno di guardare per sapere. Tiresia per noi è un rito. Tiresia, stavolta ti ascolteremo. Siamo qui che vogliamo capirti. Sappiamo che vedi fino in fondo nel passato, tu non perdi la memoria come noi, non ti preoccupi di piacere, sei povero, vecchio, vagabonda, sporco, trans, in mezzo alle cose, sempre imprevisto. Qualcosa nel crepuscolo in arrivo sussurra di non tormentarsi le mani. Non importa ciò che oggi perdiamo. Non è ancora domani».
Durata dello spettacolo: 50 minuti.
Biglietti online su https://biglietti.teatronazionalegenova.it/
Foto: Claudia Pajewski