Teatro Nazionale presenta “Lemnos” di Giorgina Pi: fra il mito di Filottete e le storie degli antifascisti greci
Una suggestiva drammaturgia originale in cui si fondono il Filottete di Sofocle e le storie degli antifascisti greci deportati nelle isole del confino. Si presenta così “Lemnos”, regia di Giorgina Pi, coproduzione tra Teatro Nazionale di Genova, ERT Emilia- Romagna Teatri e TPE Fondazione Teatro Piemonte Europa, in prima nazionale a Genova al Teatro Gustavo Modena da martedì 8 a domenica 20 novembre e successivamente in scena a Torino al Teatro Astra dal 22 al 27 novembre.
Interpretato da Gaia Insenga, Giampiero Judica, Aurora Peres, Gabriele Portoghese e l’attrice greca Alexia Sarantopoulou, Lemnos è la terza tappa di un progetto sulla Grecia che ha visto la Compagnia Bluemotion dare vita agli spettacoli Tiresias e Guida Immaginaria.
Lemnos, l’isola in cui viene abbandonato, ferito e solo, l’eroe greco Filottete, rappresenta simbolicamente le isole del Mare Egeo in cui tra il 1946 e il 1974 furono confinati e sottoposti a indicibili torture i dissidenti greci. La tragedia di Sofocle narra che Ulisse e il giovane Neottolemo tornino a Lemnos da Filottete per sottrargli con l’inganno l’arco donatogli da Eracle, senza il quale la guerra di Troia non può essere vinta. Lo spettacolo scorre su un doppio binario, raccontando il cambiamento interiore di Neottolemo, che salverà Filottete, e dall’altra portando in scena le testimonianze degli uomini e le donne che durante la Guerra Civile Greca e successivamente sotto la dittatura dei colonnelli si rifiutarono di abiurare alle proprie idee politiche.
Frutto di una ricerca letteraria, storica e antropologica condotta da Giorgina Pi insieme ai membri di Bluemotion e al dramaturg Massimo Fusillo, Lemnos accoglie scoperte e risonanze con il presente, le immagini e i diari di un viaggio in Grecia, le riscritture del mito di Ghiannis Ritsos, delle poetesse femministe Adrienne Rich e Hélène Cixous, del Nobel Derek Walcott, le musiche originali composte dal Collettivo Angelo Mai e quelle del compositore greco Manos Hadjidakis.
“Lemnos è un viaggio sulla tragedia che abitò alcune isole di confino greche – racconta la regista – creando, anche dopo la Seconda guerra mondiale, veri campi di concentramento in Europa, nel mar Egeo, per chi non rinnegava il proprio antifascismo. Un’epica della crudeltà, di cui non si conosce nulla. Abbiamo visitato Makronisos, il cuore di quell’orrore e abbiamo scelto di raccontarne le atrocità. Lo facciamo a partire da Sofocle attraverso le voci contemporanee di chi ha raccontato con la poesia quanto il mito di Filottete fosse ancora necessario. Persone che come noi quella storia non l’hanno mai perdonata”.
Info e biglietti teatronazionalegenova.it
Giorgina Pi è regista, attivista, videomaker, femminista, fa parte del collettivo artistico Angelo Mai – spazio indipendente per le arti, uno dei punti di riferimento per la scena contemporanea a Roma e in Italia. Con il gruppo Bluemotion realizza spettacoli e immagina ambientazioni, in una ricerca che coniuga arti della scena, ricerca visuale e musica dal vivo.