Al Teatro Garage arriva “Corpi impuri”: il racconto dei tabù che circondano il corpo femminile
Venerdì 18 novembre, alle ore 21, alla Sala Diana del Teatro Garage va in scena lo spettacolo “Corpi impuri” di e con Marinella Manicardi, titolo appartenente al Progetto “Da Salotto”, un ciclo di piccole rappresentazioni nato da un’idea dell’attrice Alessandra Frabetti.
In “Corpi impuri: fenomenologia delle mestruazioni”, l’autrice e attrice Marinella Manicardi racconta in un monologo il tabù che si cela dietro al ciclo mestruale femminile e la reticenza, il silenzio e l’ipocrisia attraverso cui questo fenomeno ha subito la censura dal punto di vista storico, scientifico, religioso e del costume. «L’inconsapevolezza è propria della natura di un tabù – spiega l’autrice –. È inconsapevole chi il tabù lo rispetta, per effetto di pudicizia. Ed è altrettanto comune alle caratteristiche di un tabù l’effetto sorpresa che scaturisce quando assistiamo al disvelarsi di esso. Ci fa percepire come vulnerabili, fragili, o sarebbe meglio dire ebeti».
L’excursus sul tema portato in scena dalla Manicardi si defila dall’approccio femminista e affronta la censura delle mestruazioni dal punto di vista storico, scientifico, religioso e del costume, confermando la tesi di Jacques Le Goff secondo cui quella del corpo femminile è “la vera lacuna degli storici”.
«Per secoli, millenni, il ciclo mestruale femminile è stato l’invisibile ma netta linea di demarcazione tra il mondo maschile e quello femminile – continua Manicardi –. Complici del non detto, di interpretazioni fasulle, di reticenza palese (col senno di poi), la scienza e la religione, incapaci di decifrare quanto accadesse mensilmente alle donne senza associare il fenomeno naturalissimo a dicerie, credenze, dietrologismi e qualunque cosa si distaccasse dal concetto di normalità. Come la morte, come il sesso, il ciclo mestruale ha finito per essere filtrato attraverso una secolare censura linguistica che ha contribuito a corroborare l’idea di una gerarchia tra i generi data per scontata». Il monologo di Marinella Manicardi è preciso, dettagliato, ricco di cenni storici, religiosi e scientifici al punto da calare lo spettatore in una condizione di apprendimento, saltando il fosso della pedagogia.
Biglietti
Le prevendite dei biglietti (intero € 14,00 ridotto € 11,00) si possono acquistare all’ufficio del Teatro Garage (via Repetto 18r - cancello, tel. 010 511447) mercoledì dalle 15 alle 18, giovedì dalle 17 alle 20, venerdì dalle 11 alle 14. La biglietteria alla Sala Diana apre un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. Informazioni: www.teatrogarage.it, info@teatrogarage.it, 010 511447