"Elena" di Euripide al teatro Ivo Chiesa
Elena di Euripide con la regia e le scene di Davide Livermore e Laura Marinoni protagonista, debutta al Teatro Ivo Chiesa martedì 29 settembre alle ore 20.30.
È stato l’evento della stagione 2019 dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa. Elena di Euripide ha scosso e fatto discutere il pubblico, in un successo confermato dalla messa in onda televisiva nei canali Rai.
La storia, nella versione euripidea, è diversa dalla leggenda comune: la regina di Sparta, di solito ritenuta colpevole di aver tradito la patria e il marito, in realtà è una moglie fedele. Non è fuggita a Troia con Paride, non è la causa della guerra. A Troia è giunto il suo “fantasma”, il suo doppio immaginifico, mentre la vera Elena è in salvo in Egitto, sul Nilo, ivi condotta da Hermes, alla corte di Proteo e Teoclimeno. L’Elena di Euripide affronta insomma una prospettiva diversa del Mito, e sfugge a ogni categorizzazione: è un testo che ha più il gusto di un melodramma che non di una radicale tragedia. Eppure, ha la forza di affrontare temi di eterna e inquietante verità: l’inutilità delle guerre, le sfaccettature della realtà, il capriccio del destino, la crudeltà dell’esilio. O infine, la dolorosa condizione della migrazione, ben evocata nella fuga dall’Africa su una zattera di Elena e Menelao, il quale ha la dignità di affermare (e ricordare a tutti) che «i profughi sono cosa sacra». Proprio nell’acqua, allora, davvero come profughi, si muovono i protagonisti della storia, tra relitti di navi o di passate civiltà, nel riverbero costante del mare. Ma alla fine quell’acqua del teatro greco si tingeva di rosso, mentre un lontano lamento cantava gli errori di una Elena ormai anziana: serve ricordare, sempre di nuovo, per non commettere gli stessi errori.
«Questa non è semplicemente “prosa” – ha dichiarato Livermore – e anzi la tragedia classica greca è fondante anche dell’opera. Contiene teatro, musica, danza, evoca gli archetipi fondanti della nostra civiltà, a partire dalla sacralità dell’essere umano».