"Rumori fuori scena": la commedia 'cult' di Michael Frayn alla Corte
Le goffe ed esilaranti imprese di una compagnia di scalcagnati teatranti, nella commedia degli equivoci per antonomasia, diretta da Valerio Binasco, dal 26 novembre al 1 dicembre 2019 al Teatro della Corte.
Valerio Binasco, regista, attore, pedagogo, affronta una commedia diventata “cult” del teatro contemporaneo: Rumori fuori scena scritta dall’inglese Michael Frayn nel 1977, celebrazione delle goffe imprese di una compagnia di scalcagnati teatranti britannici. Binasco ha una lunga e felice frequentazione con i meccanismi della commedia, sia di grandi autori classici, come Goldoni, Shakespeare, Molière, sia di testi più contemporanei, come ad esempio il premiato La cucina di Arnold Wesker. Naturale quindi per lui approdare a Noises off (questo il titolo originale), che svela, con partecipe ma lucido sarcasmo, le dinamiche che si nascondono dietro uno spettacolo.
Nell’arco di tre atti, Frayn attiva un congegno drammaturgico perfetto, un meccanismo comico unico, di entrate e uscite, ma anche di divertenti ritratti umani, stretti tra ritmo forsennato e battute esilaranti. La quotidianità del teatro lascia spazio alla sua anima più “cialtrona”: il pubblico si trova a sbirciare dietro le quinte, tra animate ripicche e rivalità. Interruzioni, errori, crisi di nervi, tensioni, amorazzi e riappacificazioni potrebbero compromettere definitivamente la recita della commedia, ma nonostante tutto, si va in scena e con grande successo.
Rumori fuori scena ha debuttato nel 1982 a Londra, trasformandosi presto in un successo internazionale. Dieci anni dopo, lo spettacolo è diventato film con la regia di Peter Bogdanovich e nel cast, tra gli altri, attori come Michael Caine e Christopher Reeve. Frayn, classe 1933, è autore prolifico e molto amato anche in Italia: oltre questa celebre commedia, un evergreen dei palcoscenici di tutto il mondo, lo si ricorda anche e soprattutto per l’intenso e lucido dramma Copenaghen, scritto nel 1998, aguzza riflessione teatrale tra scienza, fisica e guerra.