"In cui tu sorridevi e non guardavi", l'attore-fotografo Gianni Ansaldi si racconta ad Arenzano
Sabato 13 maggio alle ore 21, presso il teatro Il Sipario Strappato Muvita di Arenzano (via Marconi 165), va in scena "In cui tu sorridevi e non guardavi - Il racconto dell'attore-fotografo" di Gianni Ansaldi e Giuliano Galletta. Sul palco, Gianni Ansaldi e Lisa Galantini, e Marco Spiccio al pianoforte.
Lo spettacolo è un viaggio-racconto ironico e sentimentale nell'universo di Gianni Ansaldi, che mette a frutto la sua doppia identità di fotografo e attore per riflettere a voce alta sulla sua idea di ritratto fotografico a partire dai grandi maestri della fotografia - da Nadar a Cartier-Bresson, da Newman a Sieff - ma anche a coloro che a questa arte hanno pensato, da Baudelaire a Barthes. «Parlo in modo divertente non solo dello scatto in sé - spiega Ansaldi - che potrebbe interessare solo gli "addetti ai lavori", ma di ciò che è accaduto nei momenti precedenti ad esso, dell'approccio psicologico dei protagonisti di quel momento che rimarrà impresso per sempre in un'immagine».
Lo spettacolo dà voce non solo al fotografo ma anche ai fotografati, attraverso frammenti delle loro opere, citazioni, interviste, tra i tanti che Ansaldi ha ritratto nella sua lunga carriera: da Ceronetti a Sanguineti, da Don Gallo a Baget Bozzo, da Gianni Morandi a Elisabetta Canalis. D'altronde, è stata d'ispirazione per questo spettacolo la frase di Roland Barthes: «Davanti all'obiettivo io sono contemporaneamente quello che credo di essere, quello che vorrei si creda io sia, quello che il fotografo crede io sia, e quello di cui egli si serve per fare mostra della sua arte».
Una miscela ben riuscita di esperienze, boutade, cultura, divertimento, scenette e anche buona musica. Il pubblico è parte attiva grazie a un piccolo set fotografico allestito sul palco. Gli spettatori sono invitati a portare la macchina fotografica.
Ingresso intero 12 euro, ingresso ridotto 10 euro. Info e prenotazioni: 339.6539121