La galleria d'arte moderna aderisce a "La Shoah dell’arte”
Sabato 27 gennaio 2018 la Galleria d'Arte Moderna dei Musei di Nervi espone, nell’ambito del progetto “la Shoah dell’Arte” dell’associazione ECAD che ricorda gli artisti e le loro opere sopravvissute, il dipinto di Carlo Vitale ( Milano 1902-Camogli 1996), Figura di bambina, olio su tela, 1933.
Il dipinto, donato con altre 16 opere nel 2012 dagli eredi, invita i visitatori a riflettere sul fatto che se l’artista non avesse riparato nel 1939 a Parigi e da lì in Svizzera per sfuggire alle leggi razziali - e le sue opere fossero state distrutte, perché realizzate da un artista ebreo - ci si troverebbe oggi davanti a un vuoto, sarebbe un vuoto, a una solitudine impotente e opprimente. Nell’opera l’artista scatta una sorta di "istantanea" pittorica sulla minuta figura di una bimba abbigliata in modo accurato, elegante e con colori vivaci. La felicità cromatica della vibrante pennellata di Vitale si scontra, però, con la seria fissità dello sguardo infantile, assorto e perso in pensieri per nulla lievi, e coll’impressione di un greve contesto. Colpisce inoltre, di questo ritratto del 1933, data tristemente nota nella storia del nazismo in Germania, l’ambientazione spaziale: l’artista pare non concedere "scampo" alla figura della bambina - una sorta di Anna Frank ante litteram - stretta com’è tra una presenza che incombe su di lei dall’alto e le due pareti ad angolo che la chiudono alle spalle, impedendole di arretrare. Ne deriva un’immagine d’inquieta oppressione, forte prefigurazione di eventi drammatici ben noti. L’opera è appunto un frammento, un piccolo testimone dell’attività di un artista sopravvissuto alla follia delle persecuzioni. Il mondo dell’arte è lieto che quest’opera sia giunta fino a noi.
INFO: 010 3726025