Sestri Levante – Nero Argento e un pizzico di giallo: ardesia, ulivi, euphorbia e luce
Ogni località del Golfo del Tigullio ha un proprio incantesimo! Sestri Levante e le frazioni alte lo devono alla luce. La luce che fa riflessi su tutte le cose: gli ulivi, l’ardesia, l’euphorbia, il mare. L’idea del bello nasce dalla luce tutto intorno, dal Monte Rocchette fino alle suggestive Rocche della Chiesa di Sant’Anna dove il paesaggio si tinge di giallo grazie all’euphorbia. Un giallo che più giallo non si può!
I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria. Bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com oppure numero WhatsApp 342.9963552 specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza, indirizzo mail.
PRESENTAZIONE
di Enrico Bottino - Trekking promoter
Muretti in pietra, fasce di terra che ospitano alberi dall’elegante portamento, rami dolcemente curvati dal libeccio e dal maestrale, ulivi e boschi che dialogano e s’incontrano come “fantasmi affollati” e mossi dal vento che reca con se? canti e sospiri, risa e preghiere. Il tutto baciato da una luce fantastica che segna ogni luogo e ogni momento del nostro cammino. Dalla celeberrima Sestri Levante raggiungeremo la bella Chiesa di S. Stefano del Ponte, defilata rispetto al nucleo principale, quasi voglia sottrarsi dall’eccesiva notorietà del borgo tanto amato dal grande scrittore Hans Christian Andersen.
La destinazione sono luoghi che ancora oggi sfuggono al turismo di massa, come San Bernardo, frazione che segna l’inizio della salita tra gli ulivi, memori di storia e di lavoro. La cornice è stupenda, il mare poco distante, mentre assurge protagonista sempre lei, l’ardesia, utilizzata dai contadini-muratori per la copertura dei tetti, per lastricare mulattiere e innalzare muretti a secco. Siamo solo all’inizio della storia, insieme ripercorreremo la cronaca di una pietra che ha segnato la vita delle “camalle dell’ardesia”, l’architettura e il paesaggio delle colline alle spalle di Sestri Levante.
È facile farsi cogliere dall’entusiasmo quando salendo ai nostri piedi si allarga il Golfo del Tigullio, protetto dal Promontorio di Portofino a ponente e da Punta Manara a levante. Ad aspettarci un bellissimo belvedere sul Mar Ligure, poco distante dalla cima del Capenardo (693 m). Agli ulivi, vero cuore della cultura contadina, subentra la macchia mediterranea che segna la discesa dal Monte Rocchette verso le suggestive Rocche della Chiesa di Sant’Anna. Qui subentrerà anche un momento di relax e intimità grazie al panorama verso il Golfo del Tigullio e il braccio di terra che separa la Baia del Silenzio e la Baia delle Favole, che ispirarono il poeta danese Hans Christian Andersen. Splendido. Il paesaggio si tinge dell’azzurro del mare e del tono dell’Euphorbia: un giallo che più giallo non si può. E soffia il vento di terra, voci e pianti, leggende e ricordi…
Difficoltà media
Dislivello: + - 550 metri circa
Equipaggiamento necessario: abbigliamento comodo e sportivo, scarpe da trekking.
Escursione fruibile con il treno. Da Genova Brignole a Sestri Levante Treno Regionale, ore 08:48, oppure treno Regionale Veloce, ore 09:23. Da Savona Treno Regionale, ore 07:35. Da La Spezia Treno Regionale, ore 08:15, oppure Treno Regionale, ore 09:50.
Appuntamento ore 10:30 presso la stazione FS di Sestri Levante. Fine escursione ore 17:30 circa presso la stazione FS di Sestri Levante.